Sta bene, il piccolo Curtis Means, nato il 5 luglio 2020 e tornato a casa dopo 275 giorni di ospedale. Alla nascita pesava appena 420 grammi.
Lo Stato dell’Alabama batte il record mondiale per il neonato più prematuro in grado di sopravvivere. Prematuro di 132 giorni, per l’esattezza. Si tratta del piccolo Curtis Means, nato il 5 luglio 2020, quando la madre era incinta di 21 settimane. Pesava solo 420 grammi e aveva un gemello che invece non ce l’ha fatta.
Secondo medici e statistiche, Curtis aveva meno dell’1% di possibilità di sopravvivere, ma adesso ha 16 mesi e ha vinto la sua battaglia dopo essere rimasto 275 giorni in ospedale, attaccato a un respiratore per tre mesi. Il record precedente era detenuto da un altro bimbo americano: Richard Hutchinson, del Wisconsin, nato a 21 settimane e due giorni.
Curtis ha ancora bisogno di ossigeno supplementare e di un sondino per l’alimentazione, ma i medici dicono che è in buona salute. “Poter portare finalmente a casa Curtis e sorprendere i miei tre figli più grandi con il loro fratello minore è stato un momento che ricorderò per sempre”, ha detto la mamma, entrata insieme al suo bimbo nel Guinness dei primati.
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