Home Cittadino Cardiologia Al Mauriziano eseguita ablazione della fibrillazione atriale senza l’utilizzo di raggi X. Prima volta al mondo
CardiologiaCittadinoNT News

Al Mauriziano eseguita ablazione della fibrillazione atriale senza l’utilizzo di raggi X. Prima volta al mondo

Condividi
All’IRCCS Negrar, radiazioni per il tumore anche contro la fibrillazione atriale
Condividi

L’ospedale Mauriziano di Torino ha raggiunto un importante traguardo nel campo della cardiologia: eseguito con successo il primo intervento di ablazione della fibrillazione atriale senza l’utilizzo di raggi X o monitoraggio ecografico.

La fibrillazione atriale colpisce milioni di italiani. 

Questa tecnica innovativa, sviluppata dal dottor Stefano Grossi, si basa su una ricostruzione virtuale dell’anatomia del cuore del paziente utilizzando informazioni elettromagnetiche raccolte dai cateteri inseriti nelle camere cardiache.

Questo sistema “elettroanatomico” elimina la necessitĂ  di utilizzare i raggi X per visualizzare il cuore durante l’intervento.

Fino a oggi, sebbene fossero state adottate precauzioni per ridurre l’esposizione alle radiazioni, l’ablazione della fibrillazione atriale richiedeva comunque l’utilizzo di raggi X in alcune fasi della procedura, in particolare per superare una membrana tra i due atri del cuore. Tuttavia, una nuova tecnologia ha introdotto un dispositivo “ad ago” che consente di attraversare il setto interatriale senza l’uso di raggi X, ottenendo una visualizzazione virtuale mediante la modalitĂ  elettroanatomica.

Questo risultato è stato ottenuto per la prima volta al mondo presso l’ospedale Mauriziano, su un paziente di 28 anni affetto da fibrillazione atriale.

L’adozione di questa metodica senza radiazioni sarĂ  particolarmente vantaggiosa per i pazienti piĂą sensibili alle radiazioni ionizzanti, come quelli di etĂ  avanzata, con patologie preesistenti o in fase di fertilitĂ .

La fibrillazione atriale è una condizione che colpisce milioni di italiani, con un aumento della diffusione previsto a causa dell’invecchiamento della popolazione. La malattia può causare sintomi come batticuore, difficoltĂ  respiratorie, affaticamento e può portare a insufficienza cardiaca. Inoltre, aumenta il rischio di ictus cerebrale, responsabile del 20% dei casi di ictus, e può essere associata a un declino cognitivo fino alla demenza.

L’intervento eseguito all’ospedale Mauriziano è stato un successo, con un decorso regolare e il paziente dimesso dopo soli due giorni, senza sintomi nĂ© complicazioni. Questo importante sviluppo nel campo dell’ablazione della fibrillazione atriale potrebbe avere un impatto significativo sulla cura di questa condizione diffusa, offrendo una soluzione piĂą sicura e avanzata per i pazienti che necessitano di tale trattamento.

Redazione NurseTimes

Rimani aggiornato con Nurse Times, seguici su:
Telegram –  https://t.me/NurseTimes_Channel
Instagram –  https://www.instagram.com/nursetimes.it/
Facebook –  https://www.facebook.com/NurseTimes. NT
Twitter –  https://twitter.com/NurseTimes

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarĂ  pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Asl CN2 (Alba-Bra): avviso pubblico per un posto da infermiere pediatrico
Avvisi PubbliciLavoroNT NewsPiemonteRegionali

Asl Cuneo 2: avviso pubblico per un posto da infermiere pediatrico

L’Asl Cuneo 2 (Alba e Bra) ha indetto un avviso pubblico, per...

Etica & DeontologiaFNopiInfermieriNT News

Approvato l’aggiornamento del Codice Deontologico: nuove linee guida per la professione infermieristica

La sanità e la professione infermieristica sta per entrare in una nuova era. Durante una seduta...

NT NewsPugliaRegionali

Acquaviva (Bari), due infermieri aggrediti dalla figlia di una paziente al Miulli

Due infermieri in servizio al Pronto soccorso dell’ospedale Miulli di Acquaviva delle...