L’innovativo laser “Lumenis” è finalmente operativo presso l’ospedale Garibaldi di Nesima di Catania.
Questa tecnologia è in grado di ridurre drasticamente l’invasività degli interventi necessari per trattare numerose patologie urologiche, non rendendo più necessario l’utilizzo del bisturi.
Il dottor Pasquale La Rosa, responsabile di Urologia, ha potuto utilizzare per la prima volta il “Lumenis da 120 watt”, il più potente laser a olmio disponibile sul mercato mondiale, dopo la riparazione.
Al primo intervento eseguito con l’ausilio della nuova tecnologia ha partecipato Franco Blefari, direttore dell’Urologia di Prato, massimo esperto nell’applicazione chirurgica dello strumento in questione: “Con questo laser – ha dichiarato – la Sicilia e il Sud Italia hanno l’opportunità di rendere più agevole i percorsi di guarigione legati a molteplici patologie urologiche. In particolare, è possibile effettuare interventi chirurgici mirati attraverso l’ausilio di metodiche endoscopiche mininvasive, le quali consentiranno il recupero rapido e funzionale del paziente”.
Grazie alla collaborazione tra il luminare toscano e l’Arnas Garibaldi di Catania si sono presentati nuovi scenari nel campo della chirurgia urologica, che permetteranno a moltissimi pazienti di curare le proprie malattie direttamente sul territorio.
“Questa tecnologia – ha detto La Rosa – ci permetterà di intervenire su numerosi casi che, fino ad oggi, venivano trattati con difficoltà dagli stessi operatori sanitari e vissuti con grande disagio da parte di chi ne soffriva. A tal proposito abbiamo pure predisposto un’equipe medica e infermieristica adeguatamente formata”.
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