La presidente Mangiacavalli e il portavoce Aceti hanno incontrato il sottosegretario al ministero della Salute.
Priorità della politica professionale per rafforzare i diritti dei pazienti con la previsione di specializzazioni infermieristiche e, sul territorio, la realizzazione dell’infermiere di famiglia e degli ospedali di comunità; garanzia effettiva dei livelli essenziali di assistenza; ambiti di collaborazione e nuovo Patto per la salute. Sono questi gli argomenti centrali dell’incontro che il sottosegretario al ministero della Salute, Luca Coletto (foto), ha avuto con la presidente nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi), Barbara Mangiacavalli, e il portavoce della stessa Fnopi, Tonino Aceti.
Mangicavalli ha sottolineato la necessità di cambiamento e innovazione del Servizio sanitario pubblico attraverso la valorizzazione del “nuovo infermiere”, ovviamente integrato con gli altri professionisti, e ha messo in evidenza la massima disponibilità al confronto, alla collaborazione e al coinvolgimento nel percorso che sta partendo del Patto per la salute. Da parte del sottosegretario c’è stata ampia disponibilità ad avviare un percorso comune e condiviso sui temi illustrati e, in particolare, su specializzazioni, infermiere di famiglia, ospedali di comunità.
“Ringrazio il sottosegretario Luca Coletto – ha detto Barbara Mangiacavalli – per la disponibilità al confronto e per la volontà di avviare un percorso di condivisione e collaborazione con gli infermieri, che vogliono prioritariamente collaborare con le istituzioni per rafforzare il Ssn e i diritti dei pazienti”.
Redazione Nurse Times
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