Home NT News Chemioterapia, bimba inventa uno zainetto per aiutare a sopportarla
NT News

Chemioterapia, bimba inventa uno zainetto per aiutare a sopportarla

Condividi
Condividi

Commuove l’America la storia di Kylie Simonds, undici anni e malata di tumore da tre, che nella sua lotta contro la malattia non solo non si perde d’animo, ma sorprende tutti con una geniale invenzione: uno speciale zainetto pensato per aiutare altri piccoli pazienti a sopportare la chemioterapia

Alla bimba, nata a Naugatuck nel Connecticut, era stato diagnosticato il cancro al tessuto connettivo all’età di otto anni. Si tratta di un tumore maligno molto raro, che purtroppo spesso colpisce i più piccoli. Da allora ogni giorno Kylie va a scuola la mattina e nel pomeriggio si sottopone al calvario della chemio, trovando però il tempo per raccogliere i fondi per approntare il suo zainetto medico, che ha messo a punto nel corso dell’ultimo anno.

Una cartella rosa che contiene tutto

Tra gli ostacoli concreti e fastidiosi causati dalla terapia la bambina cita l’asta porta flebo, molto scomoda e pesante, che la faceva inciampare continuamente.
«Era davvero faticoso andare in giro. Avevo sempre bisogno di qualcuno che mi spingesse i pali, perché ero troppo debole». E’ grazie ad un compito a casa assegnatole dalla maestra che Kylie arriva a sviluppare l’idea dello zainetto medico: «Crea qualcosa che faciliti la vita di tutti i giorni». La cartella speciale, di un rosa in perfetto stile Hello Kitty, non solo è stata pensata per ospitare tutti i tubicini necessari alla terapia endovenosa, ma anche la sacca dei farmaci e il controller digitale per il dosaggio delle medicine.
Anche i genitori di Kylie e i medici con i loro consigli hanno dato un contributo importante all’invenzione.

Il successo della giovane inventrice

Tuttavia nessuno si sarebbe mai immaginato che lo zainetto di Kylie avrebbe avuto una tale risonanza nell’ambito scientifico, vincendo quattro premi ad un concorso nazionale per giovani inventori e raccogliendo numerosi consensi ed elogi da esperti e dottori. Tra i fan della bambina ci sono moltissimi piccoli pazienti, che vivono lo stesso dramma quotidiano. Intanto lo zainetto è diventato l’oggetto di una campagna fondi per costruire un prototipo funzionante da immettere in produzione, raccogliendo già oltre 50.000 dollari e destando il vivo interesse di molte aziende.

Fonte: www.datamanager.it

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
NT NewsPiemonteRegionali

Asl Torino 5, arrivano gli infermieri privati: accordo di tre mesi

“Per assicurare la continuità delle cure e non dover ridimensionare o chiudere nessun...

CittadinoEducazione SanitariaNT News

Batteri specchio, 38 scienziati chiedono di fermare le ricerche: perché?

Stop alle ricerche che mirano a sviluppare i batteri specchio, organismi sintetici costituiti da molecole speculari rispetto a quelle...

Coronavirus, Gimbe: "Siamo entrati nella quarta ondata"
NT News

Manovra 2025: flat tax sugli straordinari degli infermieri e contributo per gli specializzandi non medici. Gimbe: “Soluzioni tampone”

Il commento di Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, sulle misure previste...

Indagine Nursing Up: "Il 60% degli infermieri lascerebbe il lavoro"
NT News

Aumenti da oltre 7.000 euro per ministri e sottosegretari: e gli stipendi di infermieri, oss e operatori sanitari?

Mentre l’Italia affronta una crisi economica che colpisce duramente milioni di cittadini,...