Al via oggi i test di ammissione ai corsi di laurea per le professioni sanitarie, alta la partecipazione circa 85 mila i diplomati che in tutta Italia ambivano ai 25 mila posti per diventare Infermiere, Ostetrica, Fisioterapista, logopedista, e altri 18 diversi corsi di laurea.
La prova consisteva in 60 quesiti da svolgere in 100 minuti.
I posti per infermieristica erano circa quindicimila.
“Rispetto allo scorso anno – ha spiegato nei giorni scorsi Angelo Mastrillo, segretario della Conferenza Nazionale Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie – si registra un ulteriore calo per le professioni di Infermiere e Tecnico di Radiologia, con circa il -7%, mentre si rilevano aumenti per Dietista ed Educatore che vedono crescere gli iscritti del 12%. Bene anche Logopedia (+8%) e Fisioterapia (+5% di studenti)“.
Ovviamente le professioni di infermiere e medico perdono appeal a causa del taglio alle dotazioni organiche in sanità, dovute alle politiche restrittive di bilancio imposte dalle regioni; mentre quelle che hanno maggiori sbocchi occupazionali nella libera professione presso studi privati, come la riabilitazione e la nutrizione, vedono aumentare la loro attrattiva.
Meno spietata è la concorrenza infermieristica (tanti iscritti ma compensati da un buon numero di posti disponibili).
Ogni regione ha però una realtà ben diversa. A Napoli ad esempio ci sono cinquemila iscritti per i due atenei e a Cagliari dove ci sono 836 candidati per 126 posti.
Anche quest’anno l’Unione degli Universitari ha preparato la “Guida al Test sicuro” con tutte le informazioni su quali devono essere le modalità di svolgimento del test, e cosa devono fare gli studenti in aula in caso d’irregolarità durante la prova. È, inoltre, stata aggiornata l’app “test d’ingresso sicuro 2015” (Android) con cui gli studenti potranno mandare all’associazione studentesca le segnalazioni direttamente dal proprio cellulare non appena conclusi i test.
E’ un momento di crisi economica molto importante. Ma è proprio in questi momenti che bisognerebbe continuare ad investire, tanto più se interessa il futuro delle nuove generazioni e di alcuni settori strategici come la salute delle popolazione.
Un augurio di un buon percorso di studi a tutti.
Infermiera Barbara Panizzo
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