Introduzione di Papagni Giuseppe
Oggi vogliamo riportarvi un breve racconto che riprende uno “spaccato” professionale vissuto da tre colleghi impegnati nel pronto soccorso di La Spezia, che con grande tenacia e dedizione cercano di portare la loro opera professionale agli utenti che ogni giorno assalgono letteralmente i pronto soccorso degli ospedali pubblici italiani…l’intervento immediato dei colleghi del pronto soccorso spezzino e dei tanti colleghi impegnati nei più svariati ambiti lavorativi in ogni dove, potrebbe ‘passare’ come una normale attività lavorativa, in effetti lo è per noi operatori della sanità…il nostro invito a fermarci per un pò, riflettere sul valore sociale della nostra professione…i cittadini ne hanno consapevolezza?
Di seguiro il racconto di Andrea:
Con questa mail al ……….., Coordinatrice PS SP e Francesco Falli come Presidente del Collegio Ipasvi faccio un qualcosa di forse poco frequente ma che sento doveroso.
Premesso che i colleghi del P.S. non hanno davvero bisogno dei miei “complimenti” in quanto tutti di indubbia professionalità (e ancor più quelli citati espressamente in questa mail) mi premeva segnalarvi l’evento.
Due mattine fa, le colleghe del Pronto Soccorso C. T., C.P. e L.A. hanno “risposto” ad una emergenza realizzatasi improvvisamente dentro un auto che procedeva sulla salita del pronto soccorso mostrando a tutti coloro che erano presenti (me compreso come “spettatore”), tra cui il marito della sfortunata signora colpita da arresto cardiorespiratorio, qual è la professionale, appropriata e tempestiva risposta che il PS puo’ dare; in meno di un minuto le 3 colleghe, all’arrivo dell’auto hanno estratto la persona, adagiata sulla barella prontamente portata all’esterno, valutata la gravita’ dell’evento e iniziate immediatamente le compressioni toraciche esterne.
Si potrebbe dire: “cosa c’e’ di strano!”; nulla ma, considerando come quotidianamente i Colleghi del PS sono esposti non solo a un carico di lavoro gravoso ma anche (a mio parere troppo spesso) a polemiche che compaiono sui diversi media, mi andava di “documentare” (a voi che ne siete i “coordinatori”) quale immagine di, ripeto, TEMPESTIVITA’ ed APPROPRIATEZZA le colleghe abbiamo MOSTRATO (e NON dimostrato perchè è appunto indubbia la loro professionalità) a chi era in quel momento presente (compreso il coniuge della sfortunata signora che, certo non serberà un buon ricordo di quella giornata essendo comunque la signora deceduta) la giusta immagine di professionisti della salute CHE CI SONO.
Da collega mi sembrava giusto “rubare un pò del vostro tempo” per portarvi a conoscenza di questo “giorno di ordinaria professionalità e competenza”.
Aggiungiamo al racconto di Andrea (che ringraziamo) le parole del presidente del collegio Ipasvi di La Spezia, Francesco Falli, sempre attento agli avvenimenti della nostra professione:
I Colleghi del P.S. spezzino sono spesso ”assediati” da carichi di lavoro importantissimi ma, come ha ben chiarito Andrea, hanno saputo MOSTRARE (e non DIMOSTRARE. perchè non serve) che sanno lavorare molto bene. GRAZIE.
Giuseppe Papagni
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