Schiaffeggiati e presi a colpi di scopa, questo era il trattamento riservato ai giovani pazienti affetti da patologie neuropsichiatriche e motorie ospiti del centro di riabilitazione neuropsichiatrico convenzionato con il Ssn di Grottaferrata, alle porte di Roma
Dieci tra operatori ed assistenti socio sanitari dei quali una in carcere e dieci ai domiciliari, le persone incastrate dalle telecamere ed arrestate dai Nas, grazie alla denuncia partita nel 2015 dai vertici della società gestore della struttura. L’operazione ha visto la collaborazione anche del gruppo de carabinieri di Frascati.
Nella struttura erano ospitati 16 ragazzi, di età compresa tra gli 8 e 20 anni (di cui 5 minori di anni 14), ricoverati stabilmente sulla base di un quadro clinico contrassegnato da ritardo mentale, epilessia e sindromi genetiche.
Il ministro della Salute Lorenzin ha auspicato l’approvazione del disegno di legge che prevede l’aumento di un terzo della pena per il reato di maltrattamento nei confronti delle persone più fragili.
E’ assolutamente giusto che chi ha compiuto atti del genere non possa usufruire di attenuanti nè benefici, ma vengano stigmatizzati dalla società intera. In ogni istituto, asilo, casa di cura devono essere installate d elle telecamere di sorveglianza perchè chiunque intacchi la dignità dei più deboli e tradisce la fiducia di cittadini che a loro affidano i propri figli venga severamente punito.
NurseTimes seguirà la vicenda e vi informerà sugli sviluppi delle indagini.
Il VIDEO dei maltrattamenti del Corriere.it
Mina Cucinotta
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