Il Collegio IPASVI di Firenze promuove il 9 marzo, nell’aula Sant’Apollonia, la “Giornata dei neolaureati”.
“Il mio sogno è quello di lavorare in un ospedale, ma al momento i concorsi sono bloccati”.
Mauro D’Errico ha 29 anni e si è appena laureato in Scienze Infermieristiche. Le sue parole, chiare e dirette, basterebbero a raccontare scelte, sogni e aspettative di tanti ragazzi che intraprendono un percorso di studi con la speranza che sia un’occasione per costruirsi il futuro. Perché Marco D’Errico, che già lavora in una RSA con un contratto di sei mesi, l’università ha deciso di frequentarla con la consapevolezza di chi l’infermiere vuol farlo con coscienza, un lavoro – spiega – “per tutta la vita”.
Eppure, in pochi anni, il numero dei laureati che hanno un impiego si è abbassato drasticamente. Dal 2008 al 2014 è passato, infatti, dal 95 al 68 per cento. Contemporaneamente i contratti a tempo indeterminato sono scesi dal 57 al 13 per cento, mentre i part-time hanno subito una repentina impennata, dall’1 al 36 per cento. Così come i lavoratori autonomi saliti dal 3 al 30 per cento.
Per questi giovani, per le loro scelte, i loro sogni e le loro aspettative il Collegio IPASVI di Firenze organizza il 9 marzo, dalle 14 alle 19 in aula Sant’Apollonia, la “Giornata dei neolaureati”, per raccontare la meta e il viaggio degli infermieri, freschi di laurea, nel sistema sanitario.
Un appuntamento nel quale il Collegio del capoluogo toscano crede molto. Non è un caso, infatti, che anche quest’anno siano 144 i neolaureati invitati a partecipare alla giornata.
Tra chi ha già confermato la sua presenza c’è Matilde Fisco, 23 anni e la laurea in Scienze Infermieristiche in tasca da qualche mese.
“Giornate come quella dedicata ai neolaureati – spiega – sono preziose anche per poter raccogliere informazioni. Io, per esempio, sto cercando lavoro, ma al tempo stesso vorrei prepararmi perché mi piacerebbe anche conseguire la laurea magistrale e il test è in programma il prossimo ottobre”.
Il desiderio di entrare a far parte a tutti gli effetti del mondo infermieristico, la curiosità e il desiderio di conoscenza sono tra le motivazioni che spingono i giovani laureati a partecipare alla giornata a loro dedicata. Un momento di incontro e di scambio per il Collegio e i nuovi iscritti. Un’occasione per riflettere sul futuro della professione e sulle opportunità che il sistema sanitario può offrire ai giovani infermieri.
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