Il direttore amministrativo e il direttore sanitario allontanati dal San Camillo di Roma
Botta e risposta tra il Segretario Fp Cgil e Direttore Generale del San Camillo sulla vicenda dell’allontanamento del direttore Amministrativo e Direttore Sanitario. Secondo quanto riferito dal Segretario Fp Cgil Natale Di Cola, le dimissioni del Direttore amministrativo e del Direttore Sanitario erano dimissione annunciate. Subito arriva la risposta del Direttore Generale Antonio D’Urso il quale afferma: “Non parliamo di dimissioni, ma applicazione della legge che impone il pensionamento per chi compie i 65 anni di età”.
Questo è un altro tassello che vede coinvolto il San Camillo. Negli ultimi anni il San Camillo ha subito un piano di rientro aziendale, imposto anche dai tagli alla Sanità avvenuti nella Regione Lazio, durante il quale sono stati chiusi, reparti strategici come ortopedia, riabilitazione, cardiologia e numerosi servizi ambulatoriali (2012). Ultimamente invece si è deciso di chiudere anche il Forlanini (Repubblica, 2015)
Secondo alcuni dichiarazione fatte dall’esponente del delegato dell’USB del San Camillo, Giuseppe Nardo. “Vengono chiusi reparti strategici, del nostro Ospedale, con una consistente riduzione dell’offerta sanitaria a fronte di un periodo come quello estivo nel quale cresce il disagio delle fasce più deboli e vulnerabili della popolazione. Nessuna garanzia viene inoltre fornita sulla riapertura di questi reparti allo scadere dell’emergenza ferie del personale. Del resto è quello che succede puntualmente ogni anno, quando decine e decine di chiusure temporanee si trasformano in veri propri tagli aggiuntivi”
La chiusura dei reparti, l’allontanamento dei vertici aziendali, secondo gli esponenti sindacali, non è altro che “un lento cammino verso il declino”. Infatti secondo quanto stimato dalla rappresentanza sindacale FP Cgil, negli ultimi due anni sono stati perduti circa 25 milioni di euro. Inoltre dal 2004 al 2015 vi è stata una drastica riduzione di personale e dei posti letti, si è passati infatti dai circa 1247 posti letti ai poco più 800. Inoltre i posti letti attivi ricoprono solo l’80% della dotazione totale. Inoltre sembrerebbe che quasi tutte le chirurgie, ad eccezione della Neuro CH, hanno subito una diminuzione degli interventi annui.
Inoltre la Ginecologia sono due anni che è senza Primario, secondo quanto riportato da Di Cola: “Di fatto lo è da due anni, il concorso era stato espletato ma poi la nomina sospesa per problemi burocratici ricorsi e contro ricorsi.
Questi sono i fatti che purtroppo vedono coinvolta una che fino a qualche tempo fa era considerata un’eccellenza romana.
A Cura di Gianluca Pucciarelli
Bibliografia
- La Repubblica. Troppi furti e degrado, Forlanini verso la chiusura. “Tra un mese via gli ultimi 40 letti”. Avaible su roma.repubblica.it
- Quotidiano Sanità. Lazio. La Direzione del San Camillo accelera la chiusura dell’ex Ospedale Forlanini. Avaible su www.quotidianosanita.it
Fonte
La Repubblica. San Camillo, via i vertici e conti a rischio per l’ospedale romano. Avaible su roma.repubblica.it
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