Notizia apparsa sui principali media nazionali, che lascia tutti esterrefatti, ha il sapore dell’ennesima beffa ai danni questa volta dei cittadini molisani. Da un lato il presidente della regione Molise, Paolo Di Lauro Frattura richiede sacrifici ai cittadini (anziani e disabili che subiscono il taglio anche dei pannoloni) dall’altro premia il Direttore Generale della Salute, Marinella D’innocenzo con un’indennità aggiuntiva che oscilla tra 40mila e 63mila euro l’anno.
In una nota il senatore Ncd Ulisse Di Giacomo afferma “Con delibera del 16 maggio scorso Frattura e la sua giunta hanno approvato l’aumento dell’indennità al direttore generale della Sanità Marinella D’Innocenzo: un aumento di circa 50mila euro per un totale che arriva ai 130mila euro all’anno. Uno schiaffo al Molise, un’offesa alla gente che soffre”.
Il senatore Ulisse Di Giacomo continua “Si tagliano le prestazioni agli anziani e ai disabili, si sopprimono gli ambulatori per i diabetici, si chiudono gli ospedali pubblici per comprare i posti letto convenzionati della Cattolica ed etichettarli come pubblici, si sopprimono i Pronto Soccorso di Venafro e Larino. Di fronte a questa macelleria sociale migliaia e migliaia di persone hanno manifestato la settimana scorsa contro Frattura e la sua giunta. Tutta quella gente però era all’oscuro del fatto che appena due giorni prima Frattura, incurante e sprezzante nei loro confronti, aveva già firmato l’aumento di stipendio al direttore generale della Sanità”
Con la delibera n. 212 del 16 maggio vengono approvati i cospicui aumenti voluti dal presidente della regione molisana.
Giuseppe Papagni
Lascia un commento