Gen.le Direttore,
riflettevo circa il concorso degli infermieri quello del Policlinico (VEDI). Al momento mi risulta siano arrivate più di 35.000 domande per 40 posti a concorso. 875 infermieri concorreranno tra di loro per un solo posto. Conosco molti colleghi che tenteranno la partecipazione al concorso, però li ho visti fortemente preoccupati. Come sindacare? Un autentica guerra tra poveri!
Ho letto molti bandi di concorsi, con nuove e vecchie regole, ma alcune le trovo sempre e comunque criticabili.
I partecipanti al concorso per infermieri, debbono dichiarare espressamente le condanne penali riportate, con perizia di particolari. Però i Politici possono tranquillamente candidarsi e/o impegnarsi in contesti dove l’integrità dovrebbe essere un titolo moralmente obbligatorio.
Il concorrente dovrà documentare i servizi prestati nel profilo professionale oggetto del concorso presso privati convenzionati, ospedali classificati o privati non convenzionati con tutte le specificazioni del caso. Ma il valore che si attribuisce a tali certificazioni non è specificato. Dovrebbero essere noti, anche, i criteri di valutazione dell’esperienza professionale?
Impensabile è leggere i punti 10; 11 e 12, dove viene descritto come fare la domanda di ammissione al concorso sopracitato. Ai punti delineati viene chiesto al candidato i titoli comprovanti il diritto di riserva o preferenza nella nomina, ma, immediatamente dopo si chiede di dichiarare l’idoneità fisica allo svolgimento delle mansioni d’infermiere. Ancora, nel caso di portatore di handicap, il candidato deve dichiarare le necessità di tempi aggiuntivi. Cui prodest? … quanto conviene ad un infermiere autodenunciarsi? Mi ritorna in mente il caso della collega che venne definita non idonea e scartata perché diabetica.
Ma anche:
- Non le danno il posto da infermiera perché ha la scoliosi (VEDI).
- Infermiera «non idonea perché invalida» Ha un’invalidità al 75%. «Ma la mia malattia non ha mai creato problemi nel lavoro» (VEDI)
- Infermiera “non idonea perché invalida”: e l’ospedale non la assume (VEDI)
Nella regione Lazio ci sono colleghi che aspettano un posto in ruolo da anni, ora alcuni rischiano di vedersi negare il posto di lavoro per problemi di salute?
Molti infermieri, pur di lavorare, dal momento che precari e/o diversamente occupati, hanno accettato condizioni al limite della sicurezza, senza e/o senza dispositivi individuali incerti o ipotetici. La schiena, ad esempio, è una delle prime maggiori cause di servizio del personale infermieristico.
Ancora, il candidato deve poter inviare la domanda tramite posta elettronica certificata, senza opzioni alternative, però molti colleghi hanno visto tornare indietro la domanda (VEDI). Hanno dovuto combattere per riuscire nell’invio della domanda. Forse qualcuno rimpiange la vecchia e cara raccomandata con ricevuta di ritorno.
Dulcis in fundo ovvero “il dolce giunge alla fine”. I candidati, come da richieste nel bando, hanno dovuto allegare alla domanda la ricevuta di un bonifico da 10 Euro, a favore dell’Azienda Policlinico Umberto I. Non è necessario sottolineare che il contributo non è rimborsabile.
Dicono che bandire concorsi pubblici, per il Governo, sia economicamente dispendioso?
Se le domande pervenute sono oltre 35.000?
Nelle casse del Policlinico Umberto I, sono entrati ben 350.000 Euro?
I concorrenti, inoltre, dovranno raggiungere il luogo del concorso con i treni, per i quali non hanno diritto di sconto. I partecipanti dovranno, anche, pagare l’albergo? Gli alberghi che, a Roma, spesso ospitano i concorsi, fanno pagare le sale, ma, ospitano anche i concorrenti fuori sede, annessi e connessi? Affari d’oro per la struttura che ospiterà il concorso??? Un’altra occasione per speculare su degli infermieri speranzosi di un posto di lavoro?
Nella regione Lazio come si comporteranno? In Piemonte usarono le scuole di Torino come sede di concorso. Venimmo sparpagliati in tutta Torino. In Veneto utilizzano palazzetti per lo sport. Oppure, mi piace ricordare che la Sapienza ha numerose aule, potrebbero essere utilizzate all’uopo? Che dire ancora? Speriamo bene!!!!
Cordialmente
Infermiera indignata
Lascia un commento