#PiuInfermieriMenoDirigenti è l’hashtag lanciato dal segretario provinciale di Bologna del sindacato Fials, Alfredo Sepe, all’indomani della delibera dell’Azienda Usl Bolognese che ufficializza l’incarico ad un dirigente amministrativo
Bologna. Con la delibera n. 325 del 23/12/2016 (VEDI) l’Usl Bolognese si impegna ad assumere con un contratto a tempo determinato, un Dirigente Amministrativo per attività di supporto in materia di contabilità, finanza e certificabilità di bilancio, per le esigenze dell’Azienda USL stessa, incarico che avrà durata di due anni per un compenso di circa 100mila euro l’anno.
Procedura incontestabile nella forma, in quanto arriva dopo una selezione pubblica ma contestata nella sostanza dal segretario provinciale bolognese della Fials, Alfredo Sepe per la scelta della direzione generale di assumere un dirigente anzichè personale infermieristico.
L’assunzione di infermieri avrebbe, ad esempio, potenziato il servizio di Pronto soccorso dell’ospedale Maggiore restituendo alla comunità bolognese un servizio efficiente ed efficace, evitando le gravi criticità riscontrate e denunciate dal dirigente Fials nei giorni scorsi (VEDI).
In particolare il sindacalista della Fials in una sua dichiarazione descriveva la grave situazione: “È inaccettabile lasciare delle persone in attesa per ore. Gli infermieri, in queste condizioni, non riescono a garantire un servizio adeguato. I codici gialli, infatti, circa ogni venti minuti dovrebbero essere visitati o rivalutati e lo stesso andrebbe fatto, dopo un’ora, per i codici verdi, ma non c’è abbastanza personale. Le assunzioni fatte dall’Ausl non sono sufficienti. Questa situazione l’abbiamo già segnalata alla direzione. Chiediamo di attivare una pronta disponibilità, un terzo medico di notte e di aumentare il personale. Siamo pronti a chiedere un incontro all’assessore regionale Venturi”.
Sepe contesta la scelta del Direttore Generale che avrebbe preferito assumere “un Dirigente a 100.000 euro all’anno, mentre il pronto soccorso del Maggiore scoppia, manca personale, infermieri che fanno doppi turni, rientri sul riposo e hanno ferie residue del 2015, continuamente Demansionati…hanno assunto solo una manciata di Infermieri…che tardano ad arrivare…”
La redazione di NurseTimes seguirà l’evoluzione di questa vicenda informando i propri lettori sugli eventuali sviluppi.
Giuseppe Papagni
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