Riceviamo e pubblichiamo il messaggio degli studenti del corso di laurea in Infermieristica dell’Università “Bicocca” di Milano, afferenti alla sede di Sesto San Giovanni
Il rettore dell’Università della Bicocca Cristina Messa, attuando le devastanti novità della riforma Gelmini nel contenimento dei costi degli atenei, starebbe valutando la possibilità di chiudere la sede didattica di Sesto San Giovanni dopo aver chiuso, lo scorso anno accademico, la sede di Desio.
Si palesa perfettamente quello che i vertici universitari pensino della professione infermieristica, infatti nello stesso momento in cui la nostra sede sta chiudendo, la Bicocca sta attivando un corso di medicina in lingua inglese.
Non sussisterebbe quindi, per quanto è possibile supporre, la motivazione economica bensì solo politica e di prestigio.
Gli iscritti verranno smistati nelle sedi di Monza, Lecco, Bergamo e Sondrio. I disagi che si creeranno saranno notevoli, oltre a far perdere la docenza a tutti coloro che si sono impegnati nel creare il corso di Sesto.
Noi studenti ci stiamo attivando per combattere per quanto ci sia possibile, consapevoli di non avere armi di fronte alla classe dirigente universitaria.
Avanzeremo le nostre richieste e ci faremo sentire per difendere il nostro diritto allo studio.
Gli studenti universitari non hanno ancora ricevuto una comunicazione ufficiale. I docenti avrebbero loro riferito verbalmente, e successivamente letto una circolare nella quale sarebbe stato specificato che, in data 30 settembre 2017, la sede di Sesto San Giovanni, avrebbe cessato di esistere.
Ulteriori aggiornamenti sono previsti in data lunedì 6 febbraio 2017.
A giorni è attesa l’ufficialità di quanto comunicato verbalmente. La redazione di Nurse Times seguirà da vicino l’evolversi di questa delicata situazione.
Simone Gussoni
Lascia un commento