I promotori della novità, sita nel mega-store di fronte all’aeroporto di Orio al Serio, spiegano di aver avuto tale idea “Per venire incontro alle esigenze della vita quotidiana, sempre più affannata”. Nel locale verranno eseguiti piccoli interventi ambulatoriali, in day hospital.
È stato inaugurato dal gruppo San Donato presso Oriocenter, il mega-store situato di fronte all’aeroporto bergamasco di Orio al Serio; il primo ambulatorio medico, con tanto di sala operatoria, realizzato all’interno di un centro commerciale. Già, avete capito bene: una sala operatoria. Attrezzata di tutto punto e concepita per soddisfare le mutevoli esigenze della popolazione.
Eh già, perché… con questo caldo, chi è che non ha mai pensato di recarsi presso la rigenerante frescura di un centro commerciale a farsi operare?
In pochi, forse, ma… secondo i promotori di questa assoluta novità, dove verranno eseguiti piccoli interventi ambulatoriali in regime di day hospital, visite specialistiche ed esami diagnostici, offrire prestazioni sanitarie in un contesto “commerciale”; ovvero tra negozi d’ogni tipo e i banchi del supermercato, rappresenta il futuro.
Il bello è che per accedere a questi servizi che sembrano avere ben poco di “commerciale”, erogati da professionisti che comunque lavorano in grandi ospedali, i prezzi sono decisamente più bassi, ovvero “smart”.
Ed è anche il nome di questa pesudo-clinica a specificarlo chiaramente: “Smart Clinic Oriocenter”.
Ma quali sono questi piccoli interventi chirurgici che è possibile subire mentre si immersi nel vorticoso turbine dello shopping più sfrenato?
Ad esempio il laser per la correzione della miopia. Oppure delle piccole operazioni dermatologiche in anestesia locale, come l’asportazione dei nevi.
Ma non finisce qui… si sta valutando, infatti, addirittura “l’ingresso per la chirurgia otorinolaringoiatrica e ortopedica”, affermano dall’Oriocenter, così da rendere possibile l’esecuzione presso la “Smart Clinic” di interventi come quello al tunnel carpale.
Così ha spiegato a Repubblica Paolo Rotelli, numero uno del gruppo San Donato, durante l’inaugurazione del presidio.
”Siamo stati i primi a proporre una sanità ‘smart’, nell’accesso e nel costo delle prestazioni. Questo perché si deve basare secondo me su un grande cambiamento culturale: mettere il paziente al centro, anche al di fuori dell’ospedale, per venire incontro alle esigenze della vita quotidiana sempre più affannata“.
Fonte: Repubblica, Smart Clinic
Immagine: Pixabay
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