La clinica Malzoni di viale Italia ha terminato il contratto lavorativo con tre infermiere facendo scattare il licenziamento per giusta causa
Le tre professioniste sono state ritenute responsabili dello scambio di due neonate accaduto lo scorso 11 ottobre.
La grande eco mediatica ha trasformato i fatti in un autentico caso nazionale che ha coinvolto la clinica avellinese.
Due famiglie hanno subito un danno consistente: si tratta di una coppia di Atripalda e una di Roccarainola.
L’errore sarebbe avvenuto all’interno della clinica quando le neonate sarebbero state invertite di culla. Un genitore si sarebbe accorto subito dello scambio denunciando l’accaduto alle forze dell’ordine.
La Polizia, giunta immediatamente sul posto, ha avviato un’inchiesta coordinata dal vicequestore Elio Iannuzzi, per valutare le colpe delle infermiere e degli altri operatori sanitari.
In contemporanea sono state avviate una serie di indagini interne condotte da una commissione di controllo.
Una delle infermiere coinvolte avrebbe pacificamente ammesso il proprio errore il giorno successivo all’evento. Le altre due colleghe sono state invece punite per non aver rispettato il protocollo di riconoscimento dei neonati.
In un primo momento sono state sospese dal servizio e successivamente sono state licenziate con inevitabili conseguenze sul morale degli altri dipendenti della struttura campana.
Lunedì prossimo è stato infatti indetta un’assemblea alla quale parteciperanno le sigle sindacali Ugl, Nursind e Fp Cgil (rispettivamente Caruso, Iannuzzi e D’Acunto).
Non si escludono manifestazioni di protesta più eclatanti dei dipendenti nei prossimi giorni per esprimere solidarietà alle colleghe licenziate.
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