Riportiamo di seguito il testo della missiva inviata da Adele Schirru (foto), presidente del Collegio provinciale Ipasvi di Torino, a Giovanna Pentenero (assessore al Lavoro della Regione Piemonte), a Gianfranco Bordone (direttore Coesione Sociale della Regione Piemonte) e a Claudio Spadon (direttore Agenzia Piemonte Lavoro). Il tema è quello dell’attivazione di tirocini extracurricolari per infermieri.
In data odierna ci è giunta segnalazione della convocazione promossa dal CPI di Moncalieri per il giorno 27 novembre 2017 alle ore 11, indirizzata agli infermieri e finalizzata all’inserimento in azienda con periodo di tirocinio per sei mesi, inquadramento a tempo pieno a 600,00 €/mese.
Nel merito, portiamo alla Vs. attenzione che questo Collegio dal 2015 aveva sollevato già dal 2015 la propria contrarietà ai tirocini extracurricolari per infermieri, anche se finalizzati all’inserimento lavorativo, nel corso dell’incontro svoltosi con il direttore alla Coesione Sociale, dott. Gianfranco Bordone. […] Preso atto che, nonostante le numerose richieste di chiarimenti all’interno della nostra regione, non si è giunti a una definizione della problematica posta da questo Collegio in merito ai tirocini extracurricolari per infermieri, abbiamo coinvolto la Federazione Nazionale dei Collegi Ipasvi.
A seguito di tale coinvolgimento è stato richiesto parere ad un legale amministrativista, parere che è stato inviato, per la disamina dell’argomento in oggetto, al Miur e al ministero della Salute. In attesa che i due ministeri coinvolti esprimano la propria posizione in merito, chiediamo di sospendere ogni iniziativa orientata all’attivazione dei tirocini extracurricolari per infermieri, inviando nota specifica a tutti i soggetti promotori. Fiduciosi di un vostro positivo accoglimento della richiesta, si porgono distinti saluti.
Il presidente, dott.ssa M.A. Schirru
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