Un’App innovativa che ci permette di attivare subito la catena del soccorso ed efficientare gli interventi durante un arresto cardiocircolatorio
Vi presentiamo la bellissima iniziativa del 118 dell’Emilia Romagna.
Epidemiologia
Il 44% dei decessi riguarda patologie cardiovascolari. Con l’aumento delle aspettative di vita e della cronicità si è evidenziato come le patologie cronico – degenerative risultino al 1° posto come causa di morte al mondo. Tra queste sono le malattie cardiovascolari a rappresentare la 1° causa di morte al mondo, oltre a causare invalidità e morbosità. (1) (2)
Dal 2000-2015. Il tasso di mortalità mondiale è fermo a 149 persone su 1000 abitanti. (3)
Si rileva che dal 2017 si sono verificate 54.277.570 morti, di cui 12.078.000 per malattie infettive, 7.641.190 di malattie tumorali. (4)
Le malattie cardiovascolari, secondo la World Heart Federation, che si celebra il 29 settembre di ogni anno, stima che ogni anno vi sono 17,5 milioni di morti premature per problemi cardiovascolari. In Europa le malattie cardiovascolari uccidono più di 4,3 milioni di persone di cui 2 milioni sono date da malattie coronariche acute ed ictus. (1)
Nel 2014 vi sono stati 598.670 decessi, le principali sono ripartite per ordine numerico:
- Malattie ischemiche del cuore = 69.653. 11,6%
- Malattie cerebrovascolari = 57.230, 9,6%
- Altre malattie cardiache = 49.554, 8,3%
- Tumori maligni = 33.386, 5,6%
Tra la fascia di età 25-64 anni la principale causa di morte risulta quella tumorale, quelle di natura ischemica cardiaca risulta principale alla fascia di età tra i 64 – 84 anni.
(5)
MORTI CARDIACHE IMPROVVISE
Per morte cardiaca improvvisa si intende quella morte, preceduta da improvvisa perdita della coscienza, che si verifica entro 1 ora dall’inizio dei sintomi. Sussiste nell’improvvisa cessazione della normale funzionalità della pompa del cuore. Si può andare incontro a reversibilità, se trattata tempestivamente con adeguate manovre rianimatorie mentre porta al decesso se non trattata con tempestività. (6)
Secondo i dati del Ministero della salute, in Italia 1 caso ogni 1000 abitanti/anno viene colpito da MCI (Morte Cardiaca Improvvisa).
In Italia sono 50.000 i decessi ogni anno di cui circa l’80% sono causate da cardiomiopatia ischemica. La sopravvivenza rimane ferma al 2%, se trattata con defibrillazione entro i cinque minuti sale al 50%. Le percentuali sono incredibili se confrontate. (Vedi figura)
La MCI è causata da alcune alterazione del ritmo cardiaco. Le principali sono:
- TV;
- FV;
- Asistolia (ATTENZIONE: NON DEFIBRILLABILE);
- DEM (Dissociazione Elettro-Meccanica).
Durante l’AC si riscontrano maggiormente due ritmi:
TV= Tachicardia ventricolare.
FV= Fibrillazione ventricolare. (6)
Sono presenti nell’85% dei casi di arresto cardiaco. Fondamentale, quindi, risulta la pratica del soccorso. Il BLSD risulta fondamentale in questi casi, se tutti noi sapessimo come intervenire e come usare un defibrillatore, il 25% delle 50.000 morti, in Italia, sarebbe evitabile.
L’unica terapia efficace in alcune di queste situazioni è la DEFIBRILLAZIONE.
Ricordiamo che tutti dovremmo interessarci nelle tecniche del BLSD, manovra troppo complicata? Non è assolutamente vero. Le poche nozioni riguardo alla CATENA DELLA SOPRAVVIVENZA, una volta imparate, potranno salvare la vita a qualcuno.
Allarme immediato > BLS precoce > Defibrillazione precoce . Tutto ciò comporterà un ACLS precoce con successivo aumento della probabilità di sopravvivenza.
Un’APP creata per facilitare tali manovre e creare una rete di soccorsi forte e coesa.
L’Emilia Romagna, più precisamente il 118 (servizio pubblico e gratuito di pronto intervento) ha creato un applicazione proprio per facilitare che la persona colpita da AC non si trovi senza soccorso coinvolgendo il personale sanitario e non, presente nel territorio.
Un’applicazione gratuita presente negli store (Apple Store e Play Store) presenti nei nostri smartphone. Un’esperienza semplice, gratuita, smart, nonché utile.
Cos’è DAE RespondER?
DAE RespondER è un’APP sviluppata dal Sistema 118 con l’obiettivo di contribuire a ridurre i tempi di intervento sui CODICI BLU, ovvero sui casi di Arresto Cardio -Respiratorio (ACR) presunto, che si verificano sul territorio della Regione Emilia Romagna. Si tratta di uno strumento informatico completamente integrato con le Centrali Operative 118 della Regione, che permette di allertare rapidamente i DAE Responder e gestire la mappatura regionale dei DAE sul territorio. (7)
Ma vediamo da vicino come funziona. Il sito del 118 della regio ER dichiara:
“Ogni anno, in Italia, oltre 50.000 persone sono vittime di un arresto cardiaco improvviso. Intervenendo rapidamente con la rianimazione cardiopolmonare e la defibrillazione molte di esse potrebbero essere salvate, si stima circa il 25%.
In caso di arresto cardiaco-respiratorio (ACR) extra ospedaliero il “gold standard”, definito dalle linee guida internazionali è la defibrillazione entro 3-5 minuti dall’inizio dell’arresto cardiaco; portando la sopravvivenza fino al 50-70%.
Ma se nessuno interviene, le loro probabilità di sopravvivenza calano del 10-12% per ogni minuto che passa. In caso di arresto cardiaco l’intervento precoce da parte delle persone presenti sul posto, attraverso le prime manovre di rianimazione (BLS) e l’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici, può rivelarsi decisivo per la sopravvivenza del paziente. Per questa ragione è necessario incentivare azioni di “defibrillazione precoce territoriale” da parte di personale non sanitario.
Il nostro progetto, con l’obiettivo di raggiungere questo risultato, ha previsto la realizzazione di un Sistema composto da:
- Registro Regionale Unico dei defibrillatori.
- Sviluppi sul Sistema Gestionale e Cartografico del 118.
- Modulo di integrazione con le Centrali Operative 118.
- Portale Web.
- App DAE RespondER
Proprio di questa fantastica e semplice applicazione vogliamo parlare. Si presenta con questa interfaccia, semplice ed intuitiva. (vedi immagine)
L’App DAE RespondER è un’applicazione presente negli store android ed apple, completamente gratuita, creata al fine di aiutare il personale non sanitario nelle manovre di rianimazione precoci durante un’AC. Essa prevede:
- L’Allertamento dei DAE RespondER che si trovano in prossimità di un ACR (*) (entro 3-5 Km se è attivo il sistema di invio coordinate (App attiva o in backgroud), oppure in base ai Comuni indicati nel profilo)
- Una mappatura dei defibrillatori ad uso pubblico più vicini alla propria posizione e Il supporto nel monitoraggio dei DAE presenti sul territorio mediante segnazione di anomalie sui DAE censiti.
- Il Supporto nel monitoraggio dei DAE mediante inserimento di nuovi DAE nel DataBase.
- La Chiamata di emergenza al 118 con invio automatico delle coordinate di localizzazione.
- La Divulgazione di informazioni utili.
- La Personalizzazione delle Impostazioni e del Profilo.
Per iniziare ad usarla esistono alcuni termini e condizioni. Innanzitutto bisogna registrarsi, con una e-mail e password possiamo cominciare a salvare delle vite. Bisogna avere 18 anni compiuti. Bisogna indicare uno o più comuni per i quali si vuole essere allertati durante la presenza di un’ACC. Se si attiva la geocalizzazione automatica, l’APP invierà gli allertamenti in funzione delle coordinate dello smartphone.
Come funzionano gli allertamenti?
Gli allertamenti vengono inviati ogni volta che una Centrale Operativa 118 riceve una chiamata di soccorso per la quale sospetta un ACR (Arresto Cardio Circolatorio), nel momento stesso in cui la chiamata viene registrata.
Gli allertamenti sono inviati ai DAE Responder che si trovano entro una distanza di 3-5 Km dall’emergenza (se le coordinate sono disponibili) oppure se il Comune è fra quelli selezionati nel profilo.
Gli allertamenti sono inviati tramite messaggio “push” direttamente all’applicazione unicamente alle persone che sono registrate come DAE Responder ed hanno effettuato il LOGIN. Gli allertamenti riguardano l’intero territorio della Regione Emilia Romagna, ma verranno recepiti dalla App solo in base alla vicinanza al luogo dell’evento (se sono disponibili i dati di localizzazione) oppure in base ai Comuni selezionati nel profilo.
Bisogna far vedere qualche certificato formativo durante la registrazione?
No, non serve assolutamente inserire certificati.
Cosa fare se riceviamo un allertamento? Soprattutto, siamo obbligati ad intervenire? Andiamo incontro ad alcune penali?
Al momento della ricezione del messaggio di allertamento ed in funzione delle informazioni in esso contenute, il DAE Responder può liberamente decidere se rendersi disponibile ad intervenire. (N.B. il civico viene inviato solo dopo aver accettato l’intervento). Avete capito bene, non vi è nessun obbligo e nemmeno una penale qualora non si volesse intervenire durante un allertamento.
L’identificazione e la geolocalizzazione del DAE Responder, da parte della Centrale Operativa 118, avvengono solo dopo la sua volontaria accettazione dell’intervento. Al momento dell’accettazione dell’allertamento vi è la possibilità di attivare la geolocalizzazione (se non è già attiva) ed il navigatore satellitare presente nel proprio dispositivo e richiedere la navigazione sia verso il luogo dell’intervento (paziente) sia verso il defibrillatore (DAE) più vicino.
Nel caso un DAE Responder sia impossibilitato a rendersi disponibile non è tenuto a dare seguito all’allertamento e non è tenuto a giustificare e/o sostenere la propria decisione.
Altre opzioni:
L’app contiene le seguenti opzioni:
- SEGNALARE LA PRESENZA DI UN NUOVO DAE.
- ESSERE SEMPRE AGGIORNATI SULLE MODIFICHE DELL’APPLICAZIONE.
- FAQ, IN QUESTA SEZIONE VI SONO TUTTE LE DOMANDE E LE RISPOSTE RIGUARDO L’APPLICAZIONE.
- UN VASTO ARCHIVIO CONTENENTE DOCUMENTI RIGUARDO LE ADEGUATE MANOVRE E GLI AGGIORNAMENTI DI CARATTERE SCIENTIFICO.
- GUIDA, MOLTO SCARNA E POVERA DI CONTENUTI, ALL’INTERNO SOLTANTO L’IMMAGINE DELLA CATENA DELLA SOPRAVVIVENZA, PER AIUTARVI QUALORA VI FOSTE DIMENTICATI DELLA SUCCESSIONE DELLE FASI.
- RITMO, INTERESSANTISSIMA OPZIONE CHE CONSENTE DI ESEGUIRE LE COMPRESSIONI TORACICHE NELLA GIUSTA FREQUENZA.
Per scaricare l’App DAE RespondER
- per ios clicca QUI
- per android clicca QUI
Giuseppe Piazza
SITOGRAFIA:
- www.epicentro.iss.it
- www.salute.gov.it
- www.who.int
- www.worldometers.info
- www.agi.it
- www.salute.gov.it
- www.118er.it
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