L’impulso alle trattative fornito da Opi Marche e Regione ha prodotto, tra l’altro, la possibilità di assunzioni aggiuntive.
Gli accordi per i dipendenti del blocco operatorio di Torrette sono un importante risultato per la sanità marchigiana, una soluzione raggiunta grazie a un lavoro di squadra che ha coinvolto la Regione Marche, l’azienda Ospedali Riuniti, le organizzazioni sindacali e l’Ordine professionale degli infermieri.
Opi Marche e Regione Marche, in particolare, ha giocato un ruolo di mediazione determinante per la positiva conclusione dei lavori, attraverso un’importante attività di impulso alla prosecuzione delle trattative, che avevano subito una fase di interruzione col rischio di un nulla di fatto. Gli accordi sono stati definiti per superare le criticità presenti da molto tempo all’interno dell’azienda di riferimento regionale, in particolare del blocco operatorio.
La trattativa ha consentito di raggiungere un duplice traguardo: da una parte la garanzia di maggiore tutela per i cittadini sottoposti a interventi chirurgici, dall’altra il miglioramento delle condizioni lavorative del personale. Nello specifico è stata data la possibilità di assunzioni aggiuntive per far fronte alle carenze di organico segnalate. Inoltre sono stati migliorati sia il servizio della pronta disponibilità che l’organizzazione della turnistica, consentendo al personale in forza al blocco operatorio di usufruire dei corretti periodi di riposo.
Esprimendo la propria soddisfazione per il risultato raggiunto e per il ruolo svolto, il Coodinamento regionale Opi Marche auspica anche per l’avvenire una proficua collaborazione con la Regione, gli enti, le sigle sindacali e tutti i soggetti preposti a garantire la migliore tutela delle condizioni di lavoro del personale sanitario e dei diritti dell’utenza.
Giuseppino Conti
Presidente Opi Marche
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