Dopo il blitz della GdF e l’ampio risalto dato alla vicenda dagli organi di informazione, ecco la replica della società chiamata in causa.
La società Sereni Orizzonti ha voluto chiarire la loro posizione in seguito al Blitz della Guardia di Finanza in una struttura del Biellese. Durante l’attività investigativa sono stati scoperti centinaia di infermieri e operatori sociosanitari assunti con improbabili contratti di apprendistato. Riportiamo di seguito il comunicato in versione integrale:
In merito agli articoli apparsi nei giorni scorsi su tutte le testate locali, è bene chiarire che Sereni Orizzonti non è una cooperativa che “fornisce personale”. È una Spa che opera sul territorio nazionale, gestendo residenze sanitarie per anziani che, per lo più, possiede direttamente e ha costruito con rilevanti investimenti.
Il gruppo gestisce 4.500 posti letto e occupa circa 2.500 lavoratori, di cui una minima parte con contratti di apprendistato. È dunque del tutto inesatto affermare che “tutti i 331 lavoratori di SO sono apprendisti”. Allo stato l’azienda occupa su tutto il territorio nazionale centinaia di infermieri, di cui solo 6 stanno ora svolgendo un apprendistato professionalizzante, nessuno nel Biellese.
Quanto ai rilievi mossi (che non riguardano le quantità di assistenza prestata agli anziani), occorre chiarire che l’apprendistato che viene svolto da alcuni operatori sociosanitari e da pochissimi infermieri in azienda non è volto all’acquisizione della qualifica di oss o infermiere, che ovviamente è già posseduta dal lavoratore, ma al conseguimento di “competenze ulteriori e diverse, integrative rispetto a quelle già possedute”, a nostro giudizio in ottemperanza alla legge.
Posto che prudentemente abbiamo cessato di dar corso a nuovi apprendistati, ove il contenzioso dovesse risolversi in senso negativo, immediatamente ci adegueremo.
Simone Gussoni
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