In seguito al gravissimo episodio del neonato ustionato durante il bagnetto subito dopo la nascita all’ospedale Ruggi, sarebbero tre i dipendenti a rischiare un provvedimento disciplinare.
Nelle prossime ore, la commissione disciplinare analizzerà la relazione ottenuta in seguito alle indagini interne di reparto.
Le investigazioni sono state condotte dal direttore di presidio Angelo Gerbasio.
Tre professionisti rischierebbero un provvedimento disciplinarie. Il primario del reparto dove si è verificato l’incidente e chi materialmente avrebbe commesso l’errore, ovvero una puericultrice. Sotto accusa anche un’infermiera.
Secondo quanto emerso dal rapporto, la puericultrice sarebbe stata distratta a causa di una telefonata.
L’ospedale ha immediatamente inviato una lettera di scuse alla famiglia.
Il neonato stava facendo un piccolo bagno nel Rooming dell’ospedale. Un lavaggio che si effettua da procedura dopo il parto.
In questo momento il bimbo avrebbe riportato ustioni di secondo grado ad entrambi gli arti inferiori ed ai glutei.
La coordinatrice di reparto avrebbe immediatamente chiesto una consulenza al chirurgo pediatrico che, osservate le lesioni cutanee, avrebbe ritenuto preferibile il trasferimento in via precauzionale presso la Terapia Intensiva Neonatale del Cardarelli di Napoli.
Le responsabilità maggiori sarebbero da attribuire a chi era preposto al lavaggio del piccolo e che, per una distrazione, non avrebbe controllato la temperatura dell’acqua prima di immergerlo al suo interno.
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