Un incendio doloso si è verificato ieri mattina presso l’ospedale San Martino di Genova.
Le fiamme sono divampate nel reparto dove è attualmente ricoverato il sovrintendente di polizia colpito domenica scorsa da una coltellata al petto durante un intervento nel quartiere di Borzoli.
Lenzuola e divise sporche sarebbero state date alle fiamme. L’incendio, scaturito in un locale ascensore lontano dalla camera di degenza del poliziotto, è stato prontamente domato da due infermieri in turno. Le fiamme sono state spente prima ancora dell’arrivo dei soccorsi.
Immediato l’arrivo di Vigili del Fuoco, Polizia e Digos.
La pista più accreditata sarebbe quella della vendetta per la tragica morte del 20enne Jefferson Tomalà, ucciso dopo aver accoltellato al petto il sovrintendente di polizia.
Proprio ieri era in programma la visita del ministro degli Interni Matteo Salvino. Ciò farebbe propendere gli investigatori per il gesto dimostrativo anche se non si possono escludere altre piste.
L’ospedale San Martino è stato spesso protagonista di episodi simili che non sono mai stati chiariti.
Il 26 aprile era stato dato alle fiamme un cassonetto nei fondi del monoblocco, mentre quasi esattamente un anno fa (il 19 giugno) un altro incendio aveva interessato gli spogliatoi del padiglione 2. Ancora nel marzo 2017 erano state fatte alcune scritte con minacce di morte a Ginecologia. Sempre il 26 aprile di quest’anno un falso allarme bomba aveva interessato la clinica neurologica.
Simone Gussoni
Fonte: Il Secolo XIX
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