Grazie ad un blitz dell’ispettorato del lavoro e dei Nas a Pianello del Lario è stata scoperta un’incredibile situazione che perdurava all’interno di una casa di riposo abusiva
Ad indossare le divise degli infermieri, un gruppo di clandestini peruviani senza alcuna qualifica.
Tutti pagati in nero, si occupavano dell’assistenza medica, infermieristica e domestico-alberghiera delle molte persone ricoverate in questa struttura fantasma.
I carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Como e dei Nas hanno arrestato con l’accusa di caporalato (intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro) i gestori di questa residenza per anziani aperta – secondo i primi accertamenti – senza alcuna autorizzazione.
In cella sarebbero finiti marito, di Pianello, e moglie peruviana come il personale trovato a lavorare nella villetta adibita a casa di riposo.
Le indagini, coordinate dal comando provinciale dei carabinieri di Como, sarebbero ancora in corso.
I militari del nucleo dell’ispettorato del lavoro di Como e i colleghi del nucleo antisofisticazione di Milano avevano in precedenza predisposto un servizio di controllo con microspie per questa presunta casa di riposo in via Alla Selva, a Pianello del Lario.
All’interno i carabinieri hanno effettivamente trovato una decina di anziani, ospiti nella struttura “fai da te”.
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