Grazie al regalo di Matteo una donna di 37 anni e un 48enne potranno continuare a vivere.
Il ventenne ha infatti donato i propri polmoni dopo essere deceduto giovedì scorso.
L’equipe della Terapia Intensiva non aveva mai realizzato tale tipologia di intervento chirurgico in precedenza.
Matteo Generali, originario di Sospiro, è deceduto giovedì scorso in seguito ad una rara forma di cardiomiopatia.
Continuerà a “vivere” nel corpo dei due riceventi.
La rara forma di cardiomiopatia da cui era affetto era contraddistinta da un’ipertrofia cardiaca che ha combattuto con forza, affiancato e sostenuto dalla mamma, Gianfranca Piazzi, dal papà Daniele e dalla sorella Nadine.
Per la prima volta un ospedale ‘periferico’ realizza un prelievo di polmoni a cuore fermo. L’avvenimento è del tutto inusuale per un ente ospedaliero non legato ad un’università.
A realizzare l’intervento è stata l’équipe di Vinicio Danzi, direttore dell’Unità Operativa di Terapia Intensiva e Alberto Bonvecchio, coordinatore ‘Donazione e Prelievi’ dell’Unità operativa di Terapia Intensiva dell’Asst.
Il dono di Matteo è andato a buon fine e ha regalato una vita normale a due persone che in questo modo, hanno potuto letteralmente rinascere.
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