È accaduto all’ospedale San Giovanni Bosco. A far scattare la violenza é stata la necessità di trattenere la salma nel presidio.
Paura all’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli, dove alcuni familiari di un paziente hanno aggredito i sanitari e danneggiato il mobilio ospedaliero. L’ episodio si è verificato nella tarda mattinata di ieri, dopo che i medici avevano comunicato ai parenti di un paziente ricoverato in Rianimazione, il decesso dell’uomo.
A far scattare la furia dei congiunti é stata la necessità di trattenere la salma nel presidio, non potendola riconsegnare immediatamente per via del protocollo clinico di questi casi. Successivamente al colloquio con i camici bianchi, un folto numero di parenti ha occupato il piano della Rianimazione e aggredito verbalmente i sanitari, strattonando alcuni infermieri e danneggiando il mobilio del reparto fino a romperne la porta di ingresso.
Una parte del personale sanitario in servizio è stato costretto a nascondersi per sfuggire al branco, che inveiva contro medici e infermieri. Sul posto sono giunti i carabinieri, allertati dai sanitari, che hanno proceduto a ristabilire una situazione di sicurezza all’interno del reparto e stanno procedendo all’identificazione delle persone coinvolte nell’episodio di violenza.
«Ancora una volta – spiega Luigi Paganelli (RSU Fp-Cgil) – un episodio di gratuita violenza colpisce il personale sanitario e la struttura del nostro ospedale, e solo pochi giorni dopo l’aggressione subita da un infermiere del pronto soccorso. Aspettiamo ancora i provvedimenti promessi da mesi e la presenza del drappello di polizia».
Redazione Nurse Times
Fonte: www.ilmattino.it
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