Ospedale San Paolo, paziente devasta un reparto per un cellulare
Ore 4:00 del 17/08/2018: attimi di panico all’ospedale San Paolo di Napoli. A raccontare quanto accaduto sulla pagina Facebook dell’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate” è Guido Coretti:
“Sono circa le 4 di mattina, dovrei poter lavorare. Invece c’è un tipo difronte a me che sta facendo roteare le aste per la flebo e ci minaccia. Ne lancia una e colpisce il tavolo. Poi ne trova una seconda, e colpisce il mio computer. Finite le aste per le flebo non ha altro da lanciare se non le barelle. E quindi ricomincia. Almeno siamo protetti da un tavolo, difficilmente potrà lanciarle oltre, penso io. E infatti alla fine allontanandoci dal tavolo ci riusciamo a mettere al riparo.
Si lamenta per un cellulare a suo dire rubato. Passa poco, e comincia con le minacce. Se non salta fuori il suo cellulare, dice, va a prendere della benzina e da fuoco al pronto soccorso. Con noi dentro.
Ci da due minuti per restituirlo e passati i due minuti comincia a lanciare per aria fotocopiatrici e stampanti distruggendole. Poi alla fine arriva la Polizia e il cucciolo finalmente si calma. Ah, ovviamente Il cellulare lo aveva dimenticato sul davanzale durante la pausa sigaretta”.
Quella delle aggressioni ai danni degli operatori sanitari sta diventando una vera e propria emergenza nazionale a cui il nuovo ministro Grillo sta cercando di dare una risposta. La sicurezza degli operatori sanitari è una priorità a cui dare certezze!
Redazione NurseTimes
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