L’invito è rivolto al presidente Emiliano, affinché garantisca comportamenti imparziali nell’assegnazione delle sedi lavorative ai vincitori di concorso pubblico.
Il consigliere della Regione Puglia, Mino Borraccino, ha annunciato di aver chiesto conto al governatore Michele Emiliano delle azioni da porre in essere per garantire la massima trasparenza nei criteri di assegnazione delle sedi lavorative agli infermieri precari che stanno per usufruire della stabilizzazione. L’annuncio e arrivato attraverso il comunicato stampa che pubblichiamo di seguito.
“In questi mesi si sono espletati e conclusi diversi concorsi pubblici nelle varie Asl della regione, con l’assunzione di un numero rilevante di operatori sanitari.
Le modalità di assegnazione delle sedi lavorative ai vincitori di concorso da parte delle varie Asl sono state spesso disomogenee e, in alcuni casi, non rispettose delle ‘volontà’ e delle preferenze dei lavoratori, anche tenendo in considerazione il posto in graduatoria. Pertanto noi di SI/LeU abbiamo presentato un’interrogazione urgente al presidente Emiliano, nella sua veste di assessore alla Sanità.
A breve le Asl della Puglia procederanno all’assunzione di numerosi infermieri, attingendo dalla graduatoria del Concorso unico regionale della Asl Bari. È altresì in fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, e quindi di indizione, il mega concorso per l’assunzione di circa 2.500 Oss in tutta la regione. Pertanto è necessario creare criteri trasparenti, oggettivi e imparziali nella assegnazione delle sedi lavorative, prevenendo comportamenti che possono nascondere favoritismi e clientelismo.
Nella nostra interrogazione, come Sinistra Italiana/Liberi E Uguali, abbiamo chiesto al presidente Emiliano quali azioni intende porre in essere per garantire comportamenti imparziali e trasparenti nell’assegnazione delle sedi lavorative ai vincitori di concorso pubblico e se intende emanare una circolare al fine di rendere uniformi e trasparenti i comportamenti delle varie Asl della Puglia”.
Redazione Nurse Times
Fonte: www.consiglio.puglia.it
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