Lo ha dichiarato il presidente dell’Ordine, Concetta Genovese, durante una tre giorni sul tema dei nuovi modelli organizzativi.
“La gestione delle risorse umane rappresenta uno degli aspetti più importanti della nuova cultura organizzativa in sanità e assume un ruolo sempre più centrale”. Parola di Concetta Genovese, presidente di Opi Catanzaro.
Proprio il tema dei nuovi modelli organizzativi in sanità è stato al centro di intense giornate di studio e confronto promosse dall’Opi nel capoluogo calabrese, che hanno visto l’intervento della presidente Fnopi, Barbara Mangiacavalli. Il coordinamento scientifico dell’iniziativa formativa è stato curato dalla stessa Genovese e dai dottori Pietro Lopez, Santo Angotti e Giovanna Cavaliere.
Tanti gli interventi autorevoli, anche di taglio politico, come quelli dei parlamentari Antonio Viscomi e Silvia Vono, nonché del delegato della Giunta regionale per la Sanità, Franco Pacenza. All’incontro hanno reso parte, inoltre, gli altri Ordini provinciali degli infermieri calabresi, di radiologi, fisioterapisti, farmacisti, sindacati.
“Il sistema salute – ha affermato Genovese – si configura ormai come un’organizzazione complessa, in cui è necessario ottimizzare e integrare i processi e i percorsi clinico-assistenziali, puntando sulla condivisione dei saperi, delle competenze e delle responsabilità. Oggi esiste una legislazione che valorizza le funzioni e il ruolo delle professioni sanitarie per garantire il diritto alla salute, confermando la necessità di adottare modelli organizzativi in grado di assicurare risposte unitarie, seguendo un progettualità nelle cure e gestendone i processi che ne conseguono. Si rende necessario un ampliamento di nuove competenze professionali per rendere più solidi i modelli organizzativi, improntati sulla logica di andare verso il cittadino”.
Redazione Nurse Times
Fonte: Oggisud.it
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