La storia della morte di un bimbo di soli 4 mesi sta facendo il giro del mondo. Il piccolo Sterling è deceduto in condizioni di degrado assoluto, per le conseguenze di una grave infezione.
Secondo quanto appreso dalle fonti giudiziare, i genitori non gli avrebbero cambiato il pannolino per svariati giorni, provocandogli un grave eritema cutaneo poi diventato un’infezione risultata fatale.
La terribile vicenda è accaduta in Iowa, negli Stati Uniti d’America. Secondo le fonti giudiziarie riportate dai media locali, l’ultimo cambio di pannolino sarebbe avvenuto circa 15 giorni prima del decesso.
Entrambi i genitori hanno problemi di tossicodipendenza. Il loro caso era già stato segnalato agli assistenti sociali da alcuni conoscenti che, facendo loro visita, avevano ritrovato il piccolo circondato da escrementi e insetti.
Molti vicini non erano nemmeno a conoscenza che in quella casa vivesse un infante. Quando i genitori hanno deciso di chiedere aiuto, il figlio era ormai già morto. Quando i soccorsi giunsero sul posto, notarono immediatamente come il minuto cadavere presentasse evidenti segni di malnutrizione e disidratazione.
I genitori, che ora rischiano fino a 20 anni di carcere, sarebbero stati interrogati per ore.
“È morto per le conseguenze del rash cutaneo da pannolino”, ha spiegato McAllister, uno degli investigatori che sta seguendo il caso.
Il padre del bimbo, Zachary Koehn, è imputato per omicidio colposo e maltrattamento di minore. “Ha direttamente provocato la morte di Sterling”, spiega McAllister.
I paramedici raggiunsero l’appartamento poco dopo aver ricevuto una chiamata nella quale un uomo dichiarava che suo figlio fosse morto.
“Gli occhi del piccolo erano spalancati, ed era bianco come un lenzuolo”, racconta Tony Friedrich, primo soccorritore ad entrare in casa.
“Questo non è giusto. Purtroppo non era più possibile effettuare alcuna rianimazione cardiopolmonare sul bimbo, morto evidentemente da più giorni”, ha testimoniato il paramedico in tribunale.
Il padre non avrebbe manifestato alcuna emozione mentre ha accompagnato i soccorritori nella stanza buia e afosa nella quale giaceva il corpo esanime del figlio.
Friedrich ha inoltre testimoniato che quando avrebbe toccato il torace del bimbo, i suoi vestitini sono apparsi sporchi ed incrostati di escrementi. Quando ha spostato la copertina, alcune zanzare sono volate via.
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