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Gli Infermieri esperti e specialisti Italiani meritano rispetto. Basta con le provocazioni!

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Gli Infermieri esperti e specialisti italiani meritano rispetto. Basta con le “provocazioni”
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Un’altra idea “bizzarra e bislacca” aleggia nel web su iniziativa di un giornale telematico che da vita al RIISE, ovvero il “Registro italiano Infermieri Specialisti Esperti”

La matrice “politica” che anima e sostiene l’iniziativa ha l’evidente obiettivo di “spaccare” la professione Infermieristica oggi impegnata a sostenere azioni finalizzate a raggiungere il giusto riconoscimento giuridico e contrattuale per tutta la classe professionale, attraverso gli strumenti che la legge consegna loro, ovvero il contratto e le normative di riferimento che disciplinano gli ordinamenti universitari e Sanitari del nostro paese.

Accade quindi che si approfitta dei ritardi, degli errori e della incapacità politica sino ad oggi evidenziata da tutti i soggetti di rappresentanza (professionale e sindacale) e sopratutto della grande conflittualità tra i vertici di rappresentanza professionale sino ad oggi generata da chi riteneva di poter sedere contestualmente tra gli scranni del Senato e la poltrona dell’organo di rappresentanza professionale per muovere una “maldestra” azione di boicottaggio professionale.

Non possiamo rimanere impassibili difronte ad una iniziativa attivata per “spaccare gli schemi” e rendere più debole la professione infermieristica.

L’ideatrice del progetto e i suoi adepti, nella foga “controllata” di lanciare la “provocazione” non ha letto il programma di attività della FNOPI che ha già dato corso nei fatti della evidenziazione per ogni iscritto della sua specificità professionale specialistica.

Dopo il “default” di “Noisiamopronti” (stessa matrice e stessi “compagni” di testata giornalistica) siamo al “registro dei sogni perduti”…


 

Randolfi Massimo

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