È di 70-80mila euro il risarcimento richiesto da ciascuno dei sanitari che hanno fatto causa all’Ospedale Civile.
Grana legale per l’Ospedale Civile di Brescia, che dovrà far fronte a una richiesta di risarcimento avanzata da sette dei suoi infermieri.
Si tratta di coloro che, negli anni passati, hanno accusato più volte episodi transitori di nausea e cefalea per aver inalato il gas anestetizzante fuoriuscito dalle mascherine posate sulla bocca dei pazienti in sala operatoria. Questi ultimi sono tutti minori per i quali risulta difficile, se non impossibile, praticare un’anestesia via endovena.
Ingente la somma pretesa come indennizzo: 70-80mila euro per ciascuno dei sanitari che hanno fatto causa, impegnati nel reparto di Chirurgia maxillo-facciale. L’azienda ospedaliera proverà a difendersi sostenendo che si è trattato di episodi sporadici, ormai del tutto superati grazie alle avanzate misure di sicurezza del nuovo blocco operatorio.
Massimo Randolfi
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