Una forte scossa di terremoto ha fatto tremare tutta la Sicilia orientale alle ore 03.19 causando anche numerosi danni nel catanese.
Diverse segnalazioni di crolli e di persone ferite sono arrivate dalla zona epicentrale dove il sisma è stato molto intenso a causa dell’ipocentro molto superficiale.
Il sisma ha raggiunto la magnitudo 4.8 sulla scala richter con ipocentro ad appena 1200 metri di profondità, mentre l’epicentro è stato individuato tra Pedara, Viagrande, Lavinaio e Aci Sant’Antonio
Molti edifici sono crollati a Pennisi e Zafferana Etnea, mentre cadute di calcinacci, muri, tabelloni e quant’altro vengono segnalate in tanti altri centri abitati alle pendici dell’Etna.
Migliaia di persone hanno trascorso la notte in strada, assistiti dal personale della protezione civile che, insieme ai vigili del fuoco, uomini delle forze dell’ordine e medici e infermieri del 118, si è attivato pochi minuti dopo le prime richieste di soccorso.
A Fleri, frazione di Zafferana, due cittadini sono stati estratti vive dalle macerie, ma molti mancherebbero ancora all’appello.
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