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Monfalcone, dottoressa contro Salvini: “Che gli si otturino le arterie”

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Monfalcone, dottoressa contro Salvini: “Che gli si otturino le arterie”
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Il selfie scattato dal vicepremier mentre mangia pane e Nutella, poi pubblicato su Twitter, ha scatenato la rabbia della dottoressa Veronica Ileana Guerci, che ora rischia seri provvedimenti.

Si può discutere sul fatto che il tweet fosse opportuno o meno, ma decisamente inopportuna è la reazione di Veronica Ileana Guerci, dirigente medico dell’ospedale di Monfalcone (Gorizia). Il tweet in questione è quello con cui mercoledì 26 dicembre il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha informato i suoi follower di fare colazione con pane e Nutella, allegando un selfie del “morso incriminato”.

“Ma che gli si otturino tutte le arterie a ’sto idiota”. Questo il commento postato dalla dottoressa, che potrebbe costarle il posto di lavoro. Divenuto ben presto virale, è stato reso pubblico dal sindaco di Monfalcone, Annamaria Cisint, che aveva a sua volta ricevuto numerose segnalazioni in merito da parte dei concittadini. Salvini è stato attaccato da molti per l’uso che fa dei social network, spesso ritenuto troppo frivolo per un rappresentante delle istituzioni.

Non che tali polemiche lo scalfiscano più di tanto. Anzi, il vicepremier ha rincarato la dose ieri mattina, pubblicando una foto nella quale lo si vede con una tazzina di caffè in mano, scattata prima di lasciare Pesaro, dove è stato ammazzato Marcello Bruzzese, fratello di un pentito della ’ndrangheta. E sempre ieri, in serata, facendosi immortalare mentre mangiava un arancino a Catania, dove si era recato in visita dopo il terremoto.

Chiaro la provocazione nei confronti di hater e avversari politici. E tra gli hater figura, evidentemente, la dottoressa Guerci. Il suo commento ha sollevato un polverone in Friuli Venezia Giulia, soprattutto per la via della professione che la donna esercita. Non si è fatta attendere la dura critica dello stesso sindaco, che ha parlato di “stupore e orrore”, oltre che di “indignazione personale”.

In una lettera inviata al presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, e alle cariche sanitarie istituzionali, la Cisint ha chiesto che siano adottati i “provvedimenti necessari”, esprimendo “forti preoccupazioni per il ruolo che la dottoressa Guerci svolge nel sistema sanitario e nell’ospedale cittadino, tenuto conto delle conseguenze che potrebbe avere un suo comportamento che fosse consono agli intendimenti dichiarati nei confronti di persone con idee politiche diverse dalle sue”.

Redazione Nurse Times

Fonte: www.ilgazzettino.it

 

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