Lo prevede il ddl “Deleghe al Governo per il miglioramento della pubblica amministrazione”, presentato dal ministro Bongiorno.
Il Governo intende eliminare l’obbligo del nullaosta ai trasferimenti tra aziende pubbliche, liberalizzando così la mobilità nel servizio pubblico, specie tra i dipendenti del Servizio sanitario nazionale. Tale intenzione emerge dalla bozza del disegno di legge presentato dal ministro per la Pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno (foto), recante “Deleghe al Governo per il miglioramento della pubblica amministrazione” (vedi allegato).
Scopo del ddl è la modifica della Legge Madia. Le aziende sanitarie e gli ospedali non potranno più rifiutare la mobilità, anche di natura volontaria, né bloccare i dipendenti con la motivazione di non disporre del personale necessario per sostituire chi vuole andare via.
Con il ddl e la legge che ne deriverà dovrebbe dunque risolversi il problema delle migliaia di infermieri, infermieri pediatrici, ostetriche, professionisti sanitari e socio-sanitari, operatori sociosanitari, tecnici e amministrativi che risultano ”prigionieri” del posto di lavoro, impossibilitati come sono ad avvicinarsi al luogo d’origine e ad assecondare le proprie inclinazioni professionali.
Redazione Nurse Times
ALLEGATO: Disegno di legge Bongiorno
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