Il Tribunale di Bologna ha sbloccato la situazione di due vincitrici del concorso di mobilità.
Il Tribunale di Bologna – Sezione lavoro, con ordinanza del 5 dicembre 2018, ha stabilito che le aziende Sant’Orsola Malpighi di Bologna e “Federico II” di Napoli debbano procedere immediatamente al trasferimento di due infermiere (entrambe dipendenti dell’azienda bolognese) vincitrici del bando di concorso di mobilità per la copertura di 45 posti all’ospedale napoletano.
Ricevuto il nullaosta dal Sant’Orsola e ammesse dunque al trasferimento all’azienda di Napoli, le due ricorrenti non avevano potuto prendere servizio per il mancato accordo tra le aziende sulle tempistiche del trasferimento stesso. L’azienda bolognese, infatti, chiedeva un differimento rispetto alla data indicata da quella napoletana, che minacciava la decadenza delle lavoratrici. Ciò aveva causato nelle due un decadimento delle condizioni psico-fisiche, nonché uno stato di prostrazione psicologica e di depressione per il complicarsi della situazione famigliare (il marito di una delle due aveva ottenuto il trasferimento), ed economico-organizzativa (le ricorrenti avevano già inviato disdetta del contratto di locazione). Il giudice ha dato loro ragione.
Redazione Nurse Times
Lascia un commento