Da nord a sud la nostra condizione di sofferenza è la medesima: all’Ospedale “Luigi Sacco” di Milano il demansionamento degli infermieri è diventato un problema ormai insostenibile
Assenza di oss, infermieri costretti a coprire turni da oss e modelli organizzativi anacronistici, rappresentano le conseguenze di un problema culturale che si registra ad ogni livello: dai dirigenti, ai coordinatori, ai formatori in università fino alla base professionale, nessuno escluso, ognuno con le proprie quote di responsabilità.
La FIALS ha denunciato questa situazione tramite una vertenza sindacale depositata qualche giorno fa, di cui si attendono gli sviluppi.
La vertenza è uno strumento nelle mani del dipendente per contestare una condotta del datore di lavoro che non rispetta o che pregiudica il suo mandato professionale sancito dalla legge e dal contratto collettivo.
La FIALS sta conducendo la lotta al demansionamento non solo nelle aule di tribunale ma sta operando una vera e propria battaglia culturale per sensibilizzare la maggior parte dei colleghi attorno a questo problema che non solo svilisce e mortifica il professionista ma non consente di erogare cure sicure al paziente!
La battaglia culturale viene condotta tramite tutti gli strumenti atti a diffondere una nuova cultura per l’esercizio professionale.
Corsi d’aggiornamento, convegni e il seguente comunicato sindacale, recapitato in tutti i reparti dell’ ospedale Sacco.
Le organizzazioni del lavoro cambiano e si ammodernano se noi siamo disposti a cambiare. Purtroppo, non siamo cambiati, siamo solo passati da essere ausiliari ai medici ad essere ausiliari delle aziende (VEDI Articolo).
La FIALS è al nostro fianco in questo percorso di liberazione.
Forza colleghi, questa divertente rivoluzione culturale è solo all’inizio!
Raffaele Varvara
 
                                    
                                                                         
                                                        
                    
 
                             
                             
                                 
				                
				             
						             
						             
						             
 
			         
 
			         
 
			         
                                                                                                            
Lascia un commento