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Ministero della Salute: “La Campania resta commissariata”

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Dl Urgenze, si va verso l’eliminazione della norma De Luca?
Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, alla presentazione del corso di laurea in Scienze Gastronomiche Mediterranee promosso dall'Università degli Studi di Napoli 'Federico II' alla Reggia di Portici (Napoli), 09 luglio 2018. ANSA/CESARE ABBATE
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Ma per il viceministro dell’Economia, Massimo Garavaglia, i conti sono in ordine. Martedì il confronto tra Giulia Grillo e Vincenzo De Luca.

“II tavolo di monitoraggio congiunto Mef e ministero della Salute sui piani di rientro ha verificato che al momento non sussistono le condizioni per l’uscita dal commissariamento della Regione Campania”. Al termine della verifica tecnica arriva il commento del ministero della Salute, e si intuisce che la schermaglia tra il governatore-commissario Vincenzo De Luca (foto) e il ministro Giulia Grillo, con tutto il Movimento 5 Stelle, continuerà ancora per parecchio tempo. Benché il viceministro dell’Economia, il leghista Massimo Garavaglia, abbia confermato ancora una volta che i conti campani sono a posto ormai da quattro anni e che per lui non c’è motivo di proseguire con il regime commissariale.

Anche il commento finale della Regione Campania, ieri sera, è stato cauto: “I ministeri della Salute e dell’Economia hanno confermato e formalizzato l’approvazione del nuovo Piano ospedaliero. Confermati, inoltre, l’equilibrio finanziario raggiunto dalla sanità campana e il superamento della soglia prevista per i Lea, che sarà formalizzato, sul 2018, come accade per ogni annualità, al termine del primo semestre di quest’anno. È stato inoltre confermato che entro il prossimo mese di maggio sarà dato il via libera al piano di edilizia ospedaliera”.

Dunque si accerta per l’ennesima volta che il Piano ospedaliero ha ricevuto il via libera. Che i bilanci verificati sono quelli degli anni passati, ancora appesantiti da debiti e Lea in calo. E il braccio di ferro è rinviato a martedì prossimo, quando è convocata la riunione con i governatori sul Patto per la salute e ci sarà il confronto diretto tra Grillo e De Luca. La pregiudiziale per l’approvazione del Patto da parte dei presidenti di Regione sarà proprio lo stop al commissariamento della Campania, e vedremo come andrà a finire.

Intanto i 5 Stelle non mollano la presa. Il consigliere regionale Valeria Ciarambino è tornata all’attacco: «Per far rientrare i conti e mettere le carte a posto, De Luca ha messo in atto un’operazione esclusivamente contabile, che ha contribuito a negare il sacrosanto diritto alla salute ai cittadini della Campania. È emerso che la sanità in Campania non solo non raggiunge neppure la soglia della sufficienza, ma versa in condizioni disastrose, come denunciamo da anni, a seguito di ispezioni che effettuiamo negli ospedali della nostra regione e raccogliendo le istanze e il grido di dolore dei nostri cittadini. Il commissariamento deve dunque proseguire e la Lega se ne faccia una ragione».

Redazione Nurse Times

Fonte: Corriere del Mezzogiorno

 

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