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Dott. Vito Antonio Delfino – richiesta di rettifica: Riceviamo e pubblichiamo

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Dott. Vito Antonio Delfino – richiesta di rettifica: Riceviamo e pubblichiamo
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Riceviamo e pubblichiamo le nota di rettifica del Direttore Generale dell’I.R.C.C.S. Istituto Tumori “Giovanni Paolo II”, dott. Vito Antonio Delfino in relazione all’articolo pubblicato in data  dal titolo “Puglia, Emiliano con i suoi DG si fa beffa degli Infermieri: favoriti gli amici degli amici” del 13.05.2019


Oggetto: articolo del “Nurse Times” del 13.05.2019 “Puglia, Emiliano con i suoi DG si fa beffa degli Infermieri: favoriti gli amici degli amici” riscontro e contestuale diffida.

Con riferimento all’articolo indicato in oggetto e pubblicato sul sito online https://www.nursetimes.org, si comunica quanto segue:

Non corrisponde sicuramente al vero la circostanza che “Siamo alle solite: il fenomeno detto “agli amici degli amici” in Puglia continua ad essere motivo di preoccupazione da parte di migliaia di professionisti della sanità che aspettano di ricongiungersi al proprio nucleo familiare “….”
“La delibera n. 363 del 26/04/2019 dell’IRCCS “Istituto Tumori Giovanni Paolo II” di Bari avente come oggetto “Assunzione a tempo indeterminato del sig. D.G. in qualità di Collaboratore Professionale Sanitario Infermiere cat. D, mediante l’utilizzo della graduatoria di merito del Concorso pubblico per CPS Infermiere approvata dall ULSS 5 Polesana di Rovigo con delibera n. 103 del 01.02.2018”
Questa direzione generale ha effettivamente utilizzato la graduatoria della ULSS Polesana 5 di Rovigo, procedura perfettamente legittima, essendosi realizzate due condizioni:

  • L’infermiere assunto cra in servizio presso il nostro Istituto con contratto a tempo determinato, dimostrando ai suoi superiori di essere dotato di buona competenza e di grande attitudine al lavoro
  • Aveva formulato istanza perchè il suo posto di lavoro fosse trasformato da tempo determinato a tempo indeterminato.

Questa direzione, naturalmente senza informare il presidente Emiliano, trattandosi di atto esecutivo-gestionale e non di respiro strategico, ha formalizzato l’assunzione.

Riteniamo artata e tendenziosa quella parte del comunicato che fa riferimento “agli amici degli amici”, con un tono immeritatamente diffamatorio.

Per completezza di informazione riportiamo tutti gli atti seguiti da questa amministrazione nel rispetto delle norme vigenti e facciamo presente che questo Istituto ha aumentato in due anni del 90% la propria produzione ed incrementare l’organico infermieristico di oltre 90 unità.

Ricordo a tutti che tale ritmo di crescita ci ha fatto correre il rischio di superare il mite economico per i contratti a tempo determinato e che, moralmente, ci sentiamo impegnati a non negare nessuna prestazione ai nostri “delicati ” pazienti.

La reale rappresentazione dei fatti è di seguito sinteticamente indicata:

1) L’Istituto Tumori di Bari, avendo necessità di arruolare personale infermieristico, nel rispetto dell’art. 30, co. 2 bis del D.Lgs. n. 165/2001, indice procedura di mobilità:

2) L’Istituto Tumori di Bari, avendo necessità di arruolare personale infermieristico, nel rispetto dell’art. 30, co. 2 bis del D.Lgs. n. 165/2001, indice procedura di mobilità;

3) L’Istituto Tumori di Bari, con nota prot. n. 21078 del 20.11.2015, ha comunicato alla Regione Puglia la propria volontà di aderire alla proposta di utilizzo della graduatoria riservata del concorso unico regionale dell’ASL BA;

4) Per fronteggiare urgenti ed inderogabili esigenze di carattere assistenziale, considerata la dilatazione dei tempi di trasferimento del personale infermieristico da arruolare mediante procedure di mobilità, l’Istituto indice “Avviso Pubblico di pronta disponibilità, per il conferimento di n. 4 incarichi temporanei di Collaboratore Sanitario Infermiere cat. D, livello economico iniziale (prot. n. 10327 del 10.06.2016) ed approva la graduatoria finale di merito con deliberazione n. 378 del 27.06.2016;

5) Vista la DGR n. 895 del 22.06.2016, avente ad oggetto “Trasferimento di funzioni di competenza oncologica e relative Unità Operative dalla ASL di Bari all’IRCCS Istituto Tumori Giovanni Paolo II di Bari”, L’Istituto Tumori di Bari, con deliberazione n. 492 del 29.08.2017, nelle more dell’espletamento del concorso unico regionale, esaurita la graduatoria approvata con deliberazione n. 378 del 27.06.2016, ha disposto di attivare le procedure di reclutamento di n. 31 unità di personale infermieristico mediante l’applicazione dell’ “Accordo tra le Aziende del Servizio Sanitario Regionale della Puglia per l’utilizzo reciproco di graduatorie”, sottoscritto in data 06042017 utilizzando la graduatoria dell’Avviso on-line pubblico per il conferimento di incarichi a tempo determinato di CPS Infermiere, approvata dalla predetta Azienda con deliberazione n. 1300 del 19.07.2016, in ultimo rettificate con deliberazione n. 996 del 31.05.2017;

6) l’Istituto Tumori di Bari, con deliberazione 790 del 12.10.2018 ha disposto l’assunzione di n. 70 Infermieri, mediante l’utilizzo della graduatoria di merito del concorso pubblico, per titoli ed esami per la copertura di n. 165 posti di C.P.S. – Infermiere, approvata dalla ASL di Bari con deliberazione n. 162 del 23.01.2018, rettificata con deliberazione n. 273 del 05.02.2018, al fine di rendere la dotazione organica funzionale all’ampliamento delle Strutture di degenza previste dalla nuova rete ospedaliera ed all’attuazione della DGR n. 895 del 22.06.2016, con deliberazione n. 733 del 25.09.2018 ha adottato il nuovo piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2018-2020, formulato in base al DPCM del 08.05.2018 Dipartimento della Funzione Pubblica, avente ad oggetto “Linee di indirizzo per la predisposizione dei piani dei fabbisogni di personale da parte delle amministrazioni pubbliche”, prevedendo un fabbisogno di personale infermieristico di n. 60 (sessanta) unità per il 2018, n. 39 (trentanove) unità per il 2019 e n. 1 (uno) unità per il 2020.

La procedura si è conclusa con il reclutamento di n. 67 unità infermieristiche, con l’impossibilità di ulteriore utilizzo della suddetta graduatoria approvata dalla ASL di Bari, in quanto consunta.

Alla luce di tutto quanto innanzi, atteso che l’articolo da Voi pubblicato non rappresenta il reale ed effettivo svolgimento degli eventi, determinando difatti un presumibile erroneo convincimento da parte dell’utenza che ne visiona il contenuto, si chiede che la S.V. voglia provvedere, ai sensi dell’art. 8 Legge 47/1948, alla rettifica di quanto riportato nel citato articolo nella collocazione prevista dalla legge e con risalto analogo a quello riservato al brano giornalistico cui la rettifica si riferisce, comunicando Vi che, in difetto, saremo costretti ad intraprendere le iniziative necessarie volte a tutelare la reputazione di questa IRCCS “Giovanni Paolo II”.

Si fa presente che copia di tale richiesta sarà inviata all’Ordine degli Infermieri di Bari ed agli organi di stampa.
Nella certezza di aver chiarito la posizione, si porgono Distinti Saluti.

Il Direttore Generale
Dott. Vito Antonio Delfino


 

AI contenuto del diritto di replica precisiamo che:

a) Non si rileva nessun “tono diffamatorio”, direttamente o indirettamente, al titolo o ai contenuti dell’articolo a cui è seguita la precisazione dell’Istituto Oncologico.
b) Le motivazioni,“nel merito” che contestano “l’inopportunità” del provvedimento di utilizzo di una graduatoria di pubblico concorso di altra Regione sono ampiamente riportate nell’articolo seguente (Utilizzo graduatoria di pubblico concorso all’Oncologico di Bari: quando l’ignoranza fa coppia con la stupidità) che riformuleremo a breve, con richiesta formale di risposta scritta all’Istituto Oncologico di Bari.
c) Siamo perplessi e contrari sia in un’ottica di giustificazione giuridica che professionale nel leggere, a sostegno della legittimità dell’atto adottato che: “… omissis .. l’Infermiere assunto era in servizio presso il nostro Istituto con contratto a tempo determinato, dimostrando ai suoi superiori di essere dotato di buona competenza e di grande attitudine al lavoro”.
Tutti gli Infermieri che superano l’esame di abilitazione all’esercizio professionale dispongono delle competenze professionali previste dalla legge.

S.P.

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