Sono stati diversi gli infermieri, Oss e rappresentanti delle altre professioni sanitarie a candidarsi per una poltrona da sindaco nelle ultime elezioni amministrative
In sette piccoli Comuni, a prevalere nel voto del 26 maggio sono stati cinque infermieri in servizio e uno in pensione.
Da Nord a Sud, la tornata elettorale delle Amministrative 2019 premia l’impegno politico e civico di alcuni rappresentanti delle professioni sanitarie candidati a vario titolo nei propri comuni di appartenenza, promuovendo quattro infermieri alla carica di primo cittadino.
Non è la prima volta che un professionista sanitario venga indicato alla guida di una comunità locale. Le elezioni del 26 maggio scorso fanno notizia per la contemporaneità del successo alle urne di numerosi infermieri e oss (eletti in altri casi anche come consiglieri comunali).
La Fnopi, del resto, durante il mese di maggio, aveva dato ampio spazio, come sempre sul proprio portale, ai programmi degli infermieri che avevano anticipatamente comunicato ufficialmente alla Federazione la propria candidatura ad una carica elettiva.
A Omignano Cilento (Salerno) è l’infermiere Raffaele Mondelli il nuovo primo cittadino.
A Tavenna (Campobasso), a prevalere è stato il collega Paolo Cirulli.
A Villa Castelli (Brindisi) vince Giovanni Barletta.
A Roccagorga (Latina), diventa sindaco Annunziata Piccaro, presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Latina.
Risalendo lo Stivale, a Papozze, riconfermato per la seconda volta alla guida del Comune in provincia di Rovigo l’infermiere Pierluigi Mosca.
Vincenzo Caruso infermiere 118 presso l’Asp di Vibo Valentia viene eletto sindaco a Pizzoni, comune in provincia di Vibo Valentia.
Un infermiere in pensione, Bruno Bartolo, è infine il nuovo sindaco di San Luca, piccolo centro aspromontano tornato alle urne per le elezioni comunali dopo 11 anni. Ha avuto la meglio sul noto massmediologo e volto della tv, Klaus Davi.
Non ci resta che esprimere a nome di tutta la Redazione di NurseTimes un augurio per un proficuo lavoro al servizio dei propri cittadini.
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Redazione NurseTimes
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