La vittima è un’infermiera, che ha subito l’amputazione di un dito ad opera di un paziente in stato di agitazione psicomotoria che glielo ha staccato con un morso (Vedi articolo)
Riprendiamo il comunicato del Coordinamento degli Ordini degli Infermieri della Toscana
“L’episodio che ha coinvolto una nostra collega a Livorno pone una volta di più il problema della sicurezza degli infermieri che si trovano a subire troppo spesso atti di violenza”, afferma il coordinamento regionale degli Ordini delle professioni infermieristiche della Toscana.
“Non intendiamo, ovviamente, stigmatizzare il comportamento, in questo caso, di un paziente con disagio psichico, la cui aggressività è sintomo di una patologia, ma vogliamo riaffermare una volta di più che è fondamentale, pur nell’ambito della garanzia dell’assistenza e del rispetto della dignità della persona, garantire che gli operatori non siano esposti a pericoli”, afferma la Presidente Opi Livorno Marcella Zingoni.
“La sicurezza, quindi, è per noi un aspetto prioritario proprio perché coniugata con la qualità dei servizi che vogliamo essere in grado di offrire, con professionalità e con serenità, ai cittadini. Abbiamo lanciato la campagna #rispettachitiaiuta proprio per sensibilizzare la popolazione e le istituzioni su questo tema, ed oggi rilanciamo con forza quel messaggio su tutti i nostri canali social alla luce di questo episodio” conclude Giovanni Grasso coordinatore OPI TOSCANA.
Anche la Redazione di NurseTimes si associa al comunicato degli OPI Toscani, ribadendo il bisogno di più sicurezza per tutti gli operatori sanitari nei luoghi di lavoro.
Redazione NurseTimes
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