Il progetto “Special Cook” è stato inaugurato lo scorso 25 giugno a Roma e sarà destinato ai bambini ricoverati presso il reparto di Oncologia Pediatrica del Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma.
Prevederà veri e propri laboratori di cucina inaugurati dallo chef stellato Heinz Beck, dedicati alla memoria del giovane chef Alessandro Narducci.
“Io so’ contento se faccio contenti gli altri, è il segreto del fare bene il nostro mestiere“.
Queste sono state le sue prime parole in ricordo dello chef classe ‘90, con le quali ha descritto la mission del suo lavoro.
L’obiettivo principale era rendere contenti gli altri e, con questa iniziativa, pare esserci riuscito alla perfezione.
Narducci, realizzando piatti semplici, legati alla memoria dei luoghi, ha fatto sognare moltissime persone. Ma anche adesso, dopo la sua morte, avvenuta nel 2018 a seguito di un incidente stradale
Grazie a questo progetto culinario a lui dedicato, molti piccoli pazienti oncologici potranno evadere per un po’ dal loro mondo di sofferenze e dedicarsi all’arte culinaria.
Ad inaugurare “Special cook”, questo il nome del progetto, il tre stelle Michelin Heinz Beck. Chef di fama internazionale, proprietario di uno dei ristoranti in cui Narducci aveva lavorato.
Cucinare è una terapia
Uno degli scopi del progetto che vedrà numerosi appuntamenti, è quello di aiutare i bambini ricoverati a ritrovare un buon rapporto con il cibo. Le problematiche alimentari infatti sono uno degli scogli da superare per qualsiasi paziente oncologico. Ancora di più se pediatrico. Causa, le numerose cure e lo stress psico-fisico a cui sono sottoposti.
A tale scopo, tutte le attività proposte, sono state progettate in stretta collaborazione con la U.O.C. di Nutrizione Clinica della Fondazione – diretta dal Prof. A.D. Miggiano – che ha consentito di dare al progetto anche una impronta educativa rispetto al tema dell’alimentazione.
Alla presentazione del progetto, presenti anche Antonella Guido, psicologa psicoterapeuta U.O. Oncologia pediatrica Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli, e Simona Fabrizi, responsabile del progetto ‘Special cook’ Officine Buone onlus.
“Lo stesso reparto del Policlinico Gemelli ha già realizzato in passato laboratori di cucina. Il contributo di Officine Buone, grazie alle donazioni ricevute in memoria di Alessandro Narducci – spiega una nota – permetterà la realizzazione dei laboratori con cadenza mensile, e l’acquisto di una cucina professionale. La stessa rimarrà negli spazi del reparto di Oncologia pediatrica del Gemelli, e sarà utilizzata durante gli eventi in ospedale”.
Il format del progetto
Oltre all’aspetto educativo, Special cook curerà anche la parte ludica. Il format ricorda molto infatti quello di alcuni talent televisivi culinari. I piccoli concorrenti saranno chiamati a realizzare delle ricette e a confrontarsi in una sana competizione.
La presentazione del progetto ha visto anche la partecipazione dei genitori di Narducci. A sorpresa, il padre di Alessandro ha ricevuto la notizia di essere il nuovo rappresentante per il Lazio dell’Associazione familiari e vittime delle strada.
Fonte: 1mela.it
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