Riceviamo e pubblichiamo la nota inviata da Alessandro Nasone, segretario provinciale del sindacato, al presidente della Regione Sardegna, all’assessore alla Sanità e al direttore generale dell’Azienda.
Con la presente nota, nostro malgrado, dobbiamo prendere atto che al di là delle promesse di integrazione di personale non si è andati. La situazione del personale in AOU è grave e un vostro intervento non più rinviabile. Tutti i reparti si trovano in una condizione di precarietà che mai prima d’ora abbiamo potuto appurare. A nulla sono valse le richieste dei sindacati di intervento da parte della direzione AOU e da parte della Regione.
Le dotazioni organiche dell’AOU, che ricordiamo è hub di secondo livello insieme al Brotzu, si trovano al di sotto dei parametri regionali decisi attraverso la delibera 34/26 del 2010. In questi mesi, a causa del blocco delle assunzioni, la situazione si è ancor più aggravata con la mancata sostituzione di circa 30 maternità, del personale andato in quiescenza, per non parlare di tutti gli infermieri transitati al Mater Olbia o in Ats, attirati giustamente da un contratto a tempo indeterminato.
La situazione più grave riguarda gli oss: in tutta l’AOU ne mancano 150, mentre sono almeno 130 gli infermieri mancanti in dotazione organica. Tutti gli atti deliberativi che riguardano l’assunzione di personale sono fermi da almeno due mesi, con infermieri che, chiamati dal servizio personale a maggio per dare la loro disponibilità, si sono licenziati dai loro luoghi di lavoro perché in procinto di essere assunti, o almeno così è stato detto loro dall’Azienda. Il concorso per oss è fermo perché si è presa alla lettera la nota del presidente della Regione che imponeva il blocco dell’attività straordinaria, senza pensare che assumere il personale necessario per assistere i malati è attività ordinaria per un’azienda sanitaria.
A scusante di questa impasse ci dicono che l’Aou ha superato i parametri economici per le assunzioni . Ma nessuno si è posto il problema che quel parametro (130 milioni di euro), forse, non è adeguato per un azienda come l’AOU . Il periodo estivo, inoltre, acuisce il problema, in quanto si è obbligati per legge a concedere le ferie al personale. Ma tutto questo è stato detto più e più volte, in tempi in cui si potevano programmare le assenze e le loro sostituzioni. Nonostante ciò, chi aveva il potere di farlo non ha provveduto.
Chiediamo urgentemente che la Regione provveda allo stanziamento di 2 milioni di euro a favore dell’AOU per sbloccare le delibere di reclutamento del personale e per sopperire alle numerose esigenze in questo periodo di emergenza. Chiediamo che si proceda al più presto a portare a termine il concorso per oss e di predisporre un concorso a tempo indeterminato per infermieri. Non c’è più tempo da perdere, pena la progressiva decadenza dell’assistenza dei malati. L’altra soluzione è l’accorpamento di alcuni reparti e il taglio di numerosi posti letto. Chiediamo un intervento urgente per evitare il tracollo dell’assistenza.
Redazione Nurse Times
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