Nel complesso erano 603.375, in calo rispetto all’anno precedente (605.194).
Il ministro della Salute ha reso noti i dati riguardanti i dipendenti del Ssn nel 2017. Erano 603.375, ovvero il personale delle Asl e degli istituti di ricovero pubblici ed equiparati (Asl, aziende ospedaliere, aziende ospedaliere universitarie integrate con il Ssn, aziende ospedaliere integrate con università). Nel 2016 ammontavano a 605.194. In particolare, nel 2017, lavoravano per il Ssn 101.100 medici e odontoiatri (100.703 nel 2016) e 253.430 infermieri (253.544 nel 2016). È quanto si legge nella monografia Personale delle Asl e degli istituti di ricovero pubblici ed equiparati – Anno 2017, a cura dell’Ufficio di statistica – Direzione generale della digitalizzazione del sistema informativo sanitario e della statistica.
Nel 2017 il 66,8% del personale del Ssn era composto da donne, contro il 33,2% degli uomini. Il 71,5% (431.492 dipendenti) apparteneva al ruolo sanitario, il 17,6% al ruolo tecnico (analisti, statistici, sociologi, assistenti sociali…), il 10,7% al ruolo amministrativo e lo 0,2% a quello professionale (avvocati, ingegneri, architetti…). Con particolare riferimento al ruolo sanitario, il 58,7% era rappresentato da infermieri, il 23,4% da medici e odontoiatri e il 17,9% da altre figure professionali sanitarie (dirigenti professioni sanitarie, personale tecnico-sanitario, personale funzioni riabilitative…). Sempre considerando il personale del ruolo sanitario, la percentuale di donne più alta sul territorio si registrava nella provincia autonoma di Bolzano (79,0%), la più bassa in Sicilia (51,8%).
Redazione Nurse Times
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