Tra gli obiettivi, fornire protocolli omogenei basati su evidenze e ridurre le disuguaglianze nell’accesso alle cure.
È stato costituito il Comitato tecnico scientifico per l’elaborazione della Linea guida sul trauma maggiore. Il Comitato, designato dal presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro è presieduto dal direttore generale Andrea Piccioli. La Linea guida sarà messa a punto nel Centro nazionale di eccellenza clinica, qualità e sicurezza delle cure, diretto da Primiano Iannone, nell’ambito del mandato recepito dal nuovo Sistema nazionale Linee guida.
Come primo atto, il Comitato, di cui fa parte anche il direttore del Centro traumi del Niguarda, Osvaldo Chiara, ha designato il panel di esperti che, avvalendosi del supporto delle società scientifiche, delle associazioni di cittadini e pazienti, enti e istituzioni, in linea con gli alti standard metodologici adottati dall’Istituto Superiore di Sanità, lavoreranno per definire le raccomandazioni a livello nazionale. A questo fine sono stati coinvolti tutti gli attori interessati nello sforzo di promuovere un risultato condiviso, così da migliorare qualità e sicurezza del Ssn sia per i cittadini sia per i professionisti.
Le vittime di trauma maggiore presentano lesioni gravi e spesso multiple, associate a una elevata probabilità di morte o disabilità. La corretta gestione del trauma grave è determinante nel ridurre la disabilità ed è importante anche dal punto di vista della spesa sanitaria. L’obiettivo di questa Linea guida è fornire indicazioni, approcci e linee operative che tengano conto delle migliori evidenze disponibili sia dal punto di vista organizzativo che dell’appropriatezza delle cure e dei percorsi clinici, per migliorarne sia gli esiti che la qualità dell’assistenza.
Si tratta di una Linea guida che, nel definire la corretta gestione del paziente, fornirà indicazioni in grado di migliorare i risultati del trattamento, dell’assistenza e degli esiti delle cure di un evento ai primi posti come causa di morte o disabilità grave nelle fasce di popolazione in età giovane-lavorativa e che, per le attuali diseguaglianze di accesso alle cure, rappresenta un obiettivo prioritario del Sistema nazionale Linee guida. Il trauma maggiore è il risultato di un evento capace di causare lesioni in grado di determinare un rischio immediato o potenziale per la sopravvivenza del paziente ed è la prima causa di morte tra le persone con età inferiore a 45 anni.
Redazione Nurse Times
Fonte: Iss
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