Sono circa 200 i candidati riammessi alla prova scritta
Il Tar riaccende la speranza di tantissimi candidati al concorso che il Policlinico di Messina ha bandito per reclutare cinque infermieri pediatrici. In tanti avevano segnalato irregolarità dopo la prova scritta che si era svolta nello scorso mese di ottobre.
Il Tar ha accolto i ricorsi proposti dai legali ed ha ammesso alla prova scritta del concorso per l’assunzione di 5 posti di collaboratore professionale e sanitario – infermiere pediatrico. Una buona notizia soprattutto perché si trattava di un concorso atteso da un decennio, spiegano gli avvocati Santi Delia e Michele Bonetti.
Un’attesa che si era rivelata vana per i circa 200 esclusi all’esito della prova scritta.
Gli avvocati spiegano che tanti partecipanti hanno raccontato di numerosi episodi poco chiari.
“In molti hanno lamentato la presenza nella batteria di quesiti di diverse domande prive di attinenza “specifica”, come prevedeva il bando, al peculiare profilo dell’infermiere pediatrico. Segnalata una illegittima procedura di consegna degli elaborati che non ha imposto, allo scadere del tempo previsto dal bando, la consegna delle penne ed ha quindi consentito a moltissimi candidati di continuare indisturbati la propria prova. In tanti hanno anche evidenziato il mutamento dei criteri di valutazione delle domande rispetto alle generiche previsioni del bando”.
Redazione Nurse Times
Fonte: www.avvocatosantidelia.it
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