Dequalificazione professionale degli infermieri: è il grido d’allarme dei giovani infermieri della Fials di Napoli
Una nota che arriva all’indirizzo della nostra Redazione ([email protected]) che ci riporta all’atavico problema della dequalificazione, demansionamento professionale.
Tema più volte trattato dalla nostra testata giornalistica e che richiede un cambio radicale della cultura infermieristica, ma soprattutto una forte alleanza con i nostri cittadini.
Questa la denuncia degli infermieri napoletani:
“Il Movimento Giovani Fials dice no alla recessione professionale! Gli infermieri sono da anni costretti a sopperire alle carenze di organico eseguendo mansioni di tipo domestico – alberghiere che spettano alla figura dell’Operatore Socio Sanitario.
Figura che in taluni contesti è completamente assente; in tanti altri carente e costretto alle sole attività “esterne” come ad esempio il trasporto dei degenti e dei materiali biologici, venendo quindi distolto dalle attività assistenziali proprie delle unità operativa e subendo egli stesso un demansionamento!
La lotta alla dequalificazione professionale sarà una lunga battaglia che deve prevedere innanzitutto un cambiamento di tipo culturale che può vedersi realizzato anche grazie alle nuove assunzioni in Campania ed alla nascita di un nuovo movimento che vede i giovani come forza motrice di questo cambiamento!
Si tratta di un primo passo che vuole aprire la strada anche agli altri ospedali affinché si possa finalmente incidere concretamente su questa piaga tanto sofferta dai nostri colleghi, come dalle altre professioni sanitarie che nel corso degli anni sono state vittime di dequalificazione professionale, sociale ed economica!
Abbiamo scelto il 2020 per questa nuova grande battaglia in linea con l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) che ha proclamato questo come l’anno dell’infermiere e dell’ostetrica“.
Inviateci le vostre storie di dequalificazione/demansionamento professionale.
Redazione Nurse Times
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