Sono in fase di smantellamento i molti ospedali “improvvisati” sul territorio cinese di Wuhan, che nelle settimane scorse sono stati utilizzati per combattere e sconfiggere il Coronavirus.
A partire da ieri pomeriggio è infatti iniziata la dismissione delle 14 strutture sanitarie modulari, che dovrebbe essere completata nel giro di 24 ore.
Il mastodontico progetto di quarantena, che ha coinvolto milioni di cittadini, ha pertanto dato i suoi frutti. Il numero di nuovi contagi è oramai prossimo allo zero, non rendendo più necessarie
Secondo quanto riportato dal China Daily, sono meno di 100 i pazienti ancora bisognosi di cure intensive.
Le strutture costruite nel giro di pochi giorni non saranno più necessarie, poiché, come hanno spiegato gli esperti della National Health Commision, i casi confermati “verranno inviati prima agli ospedali designati e, sono in caso di necessità, gli ospedali modulari verranno riaperti”.
Contestualmente alla chiusura degli ospedali da campo, avverrà la riapertura di numerose scuole e centri divertimenti come il resort Disney.
Le diverse settimane di dura lotta e blocco totale del paese, da molti giudicato eccessivo, ha permesso di sconfiggere quella che pareva essere una situazione irrisolvibile.
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