Prosegue la disperata ricerca di medici e infermieri per gli ospedali italiani del nord Italia per contrastare l’attuale emergenza Coronavirus.
Dopo aver reclutato personale medico e infermieristico da Cuba, Cina e Russia e avere ottenuto in dono 500.000 compresse di Clorochina dal Pakistan ora il governo italiano prosegue la propria ricerca in altri continenti.
Questa volta si rivolge ai medici messicani, con un’offerta che difficilmente potrà essere rifiutata.
La ricerca è rivolta agli specialisti anestesisti che siano in possesso di un livello intermedio o avanzato di lingua italiana o inglese. È inoltre richiesta un’esperienza lavorativa di almeno 2 anni nel paese di origine.
Le condizioni proposte sono le seguenti.
– contratto della durata di 6 mesi nel quale il professionista sarà destinato agli ospedali della città di Milano
– copertura assicurativa per morte, infortunio o malattia
– volo aereo e alloggio a carico della società reclutante
– retribuzione di 12.500 euro mensili
– 4 mesi di periodo lavorativo nel quale si avrà diritto a 16 giorni di riposo
– turni della durata di 8 ore da lunedì a venerdì
– ogni weekend libero
La società che si occupa del reclutamento garantisce agevolazioni nelle procedure burocratiche per il riconoscimento del titolo straniero, considerata l’attuale situazione di emergenza.
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