Ieri è finalmente calato il numero di persone attualmente positive al Covid-19.
Per la prima volta dall’inizio dell’epidemia, il bilancio del coronavirus porta il segno meno: ieri il numero di persone attualmente malate è calato di 20 unità. Un risultato che non può fare esultare perché è anche l’effetto delle 454 nuove vittime, ma per la prima volta dall’inizio dell’epidemia il contagio fa qualche passo indietro invece che andare sempre avanti. La frenata è solida e consistente da giorni e il valore negativo di ieri è un importante indicatore.
I dati del nuovo bollettino della Protezione civile riportano un calo delle persone ricoverate. In terapia intensiva si trovavano ieri 2.573 persone, 62 meno del giorno prima. Erano ancora ricoverate con sintomi 2.4906 persone, 127 meno di domenica. Sempre ieri erano morte 454 persone (domenica le vittime erano state 433), arrivando a un totale di decessi 24.114. I guariti hanno raggiunto quota 48.877, per un aumento in 24 ore di 1.822 unità (domenica erano state dichiarate guarite 2.128 persone).
L’aumento dei malati (ovvero le persone attualmente positive) è stato per la prima volta negativo: il numero dei malati è calato di 20 unità (domenica era aumentato di 486), mentre i nuovi contagi rilevati nelle ultime 24 ore erano stati 2.256 (domenica 3.047), il minimo dall’11 marzo. Un dato molto positivo, considerando il fatto che il numero di nuovi casi è strettamente collegati al numero di tamponi fatti. Ieri sono stati fatti 41.483 tamponi, non tantissimi (ieri 50.708). Ma il rapporto tra tamponi fatti e casi individuati è di un malato ogni 18,4 tamponi fatti, il 5,4%. Negli ultimi giorni questo valore è stato in media del 5,7%, quindi resta sui minimi. Il numero totale di persone che hanno contratto il virus dall’inizio dell’epidemia è 181.228.
Il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, ha annunciato che è online e scadrà mercoledì un bando per reclutare 1.500 operatori socio sanitari destinati a Rsa, residenze per disabili e anziani e istituti penitenziari, e ha sottolineato che è online anche il bando per reclutare un nuovo contingente di medici per integrare la task-force che già opera nelle regioni più colpite e che scadrà giovedì.
Per la prima volta la Protezione civile ha distinto anche il numero di persone a cui è stato fatto un tampone: dall’inizio dell’emergenza, ha spiegato Borrelli, sono stati oltre 943mila gli italiani sottoposti a tampone per il coronavirus. E ha aggiunto: “Combinando tamponi, app e misure di individuazione dei soggetti positivi, pensiamo che si possa mettere in atto un’azione di contrasto più efficace di quello fatto finora”.
Per chi non può effettuare l’isolamento nella propria abitazione sono a disposizione oltre 19mila posti, 6.800 dei quali messi a disposizione dello Stato, e altri 12.230 in 262 strutture reperite dagli enti locali. Borrelli ha riferito che, al momento, di questi 19mila posti, ne risultano occupati 4.146.
Redazione Nurse Times
Fonte: la Repubblica
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