Non è ancora stato raggiunto alcun accordo per quanto riguardi gli incentivi da destinare agli infermieri e agli altri professionisti della salute impegnati a combattere il Coronavirus nella regione Piemonte.
“Molte delle aziende sanitarie piemontesi hanno provveduto a calcolare le indennità da retribuire” – spiega il segretario regionale del sindacato Nursing Up, Claudio Delli Carri, specificando come la differenza in busta paga tra chi ha lavorato in un reparto Covid-19 e chi ha prestato servizio in un reparto ordinario sia soltanto di 1 euro al giorno.
“Un aumento irricevibile”, denuncia il sindacato di categoria. Coloro che più volte sono stati pubblicatemene elogiati venendo definiti come eroi nelle dirette tv e sui social, in busta paga a fine mese non troveranno altro che un euro in più per il sacrificio attuato nelle ultime settimane.
“In altre regioni, pensiamo alla Toscana – spiega Delli Carri – l’accordo sugli incentivi è stato firmato il 7 di aprile. Qui, ultima regione in Italia, siamo al 15 maggio e nessun accordo è stato sottoscritto. Ci stanno prendendo in giro?”
Nursing Up ricorda che 40 infermieri sono morti durante l’emergenza Covid: “Chi è seduto dietro ad una scrivania pensa alle loro famiglie e ai loro figli?”.
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